Macché leghisti razzisti. Nel Carroccio da 24 anni e fan “orgoglioso” di Matteo Salvini. Amico di Genova e della Liguria. Goloso della focaccia di Recco. Toni Iwobi, originario della Nigeria, migrante integrato da 40 anni e con un po’ di accento bergamasco, è il primo senatore nero della storia della Repubblica.
Se il calciatore Mario Balotelli oggi ha polemizzato su Instagram “Forse sono cieco io o forse non gliel’hanno detto ancora che è nero. Ma vergogna!”, il neo senatore ha replicato: “Lui è un ragazzo viziato. Non mi interessano queste polemiche, ci sono cose più importanti. Non vedo l’ora di mettermi al servizio di questo Paese”.
“Ben detto!” ha sintetizzato su Fb il vice capogruppo regionale della Lega Franco Senarega.
“Il razzismo in Italia – ha aggiunto il segretario ligure e neo deputato Edoardo Rixi – è solo a sinistra”.
A Genova, inoltre, l’elezione di Toni Iwobi è stata accolta con soddisfazione dai leghisti e dal sindaco Marco Bucci.
“Voglio fare le congratulazioni a Toni Iwobi, uomo saggio, pacato e competente – ha dichiarato il consigliere comunale Davide Rossi che con il neo senatore ha lavorato insieme al Dipartimento Sicurezza della Lega – per la sua elezione al Senato della Repubblica.
Lui è un grande uomo non solo perché rappresenta il primo politico di colore ad entrare al Senato, ma anche perché ha da sempre a cuore i problemi dei più deboli e dei quartieri disagiati.
Ricordo ancora quando ha sposato la causa del quartiere di Sampierdarena, venendo varie volte sia in Municipio sia in giro per le nostre strade e piazze insieme a me e a Renato Falcidia.
Toni Iwobi è l’esempio vivente della rivoluzione del buonsenso che la Lega porta avanti col sorriso, ma anche fermezza e competenza”.