Home Consumatori Consumatori Genova

Amiu, 1804 dipendenti. Approvato esercizio 2022: utile 182mila euro

Assessore Matteo Campora e presidente Amiu Giovanni Battista Raggi (a sinistra della foto d'archivio)

“L’assemblea ordinaria degli azionisti Amiu Genova SpA ha approvato i risultati relativi all’esercizio 2022. Il bilancio riporta un valore della produzione operativa di quasi 189 milioni di euro, con un margine operativo lordo (Mol) di quasi 17 milioni di euro con un utile prima delle imposte di 182.914 euro.

L’anno è stato caratterizzato dall’avvio degli investimenti prefissati nel piano industriale ed è stato avviato il piano pluriennale di implementazione del nuovo modello di raccolta nel Comune di Genova.

Gli investimenti realizzati nell’anno destinati all’acquisto di beni dedicati al servizio riguardano principalmente l’acquisto di automezzi per complessivi 8 milioni di euro e di cassonetti per 7,3 milioni di euro.

Nel corso dell’esercizio la società ha acquistato circa 140 mezzi, di cui 22 elettrici.

Tutto il 2022 è stato caratterizzato da un forte impegno della società nell’attività di gestione dei finanziamenti europei e regionali, a supporto dell’attività d’investimento.

Nella seconda metà dell’esercizio si è conclusa l’operazione di acquisizione dell’impianto SIMAM, sito presso la discarica di Scarpino, grazie a fondi a valere sul programma Pon-Metro React EU, per complessivi 8,9 milioni di euro.

All’interno dello stesso programma di finanziamento, si è dato avvio alle attività di progettazione del revamping dell’impianto stesso, nonché delle attività di progettazione di un impianto fotovoltaico di taglia 1,5 MW da installarsi anch’esso presso la discarica di Scarpino. L’impianto arriverà a coprire ogni anno circa il 51% del fabbisogno energetico del sito.

Nel 2022 la forza lavoro ha raggiunto le 1.804 unità di cui 1.475 operai (1.460 a tempo indeterminato), 307 impiegati, 16 quadri e 6 dirigenti.

Di grande rilievo per Amiu sono le attività di formazione con un occhio di riguardo ai temi della salute e della sicurezza secondo quanto previsto dagli accordi Stato Regioni. I dati della formazione mostrano un costante e positivo andamento della medesima, registrando 11.901 ore per 1.747 partecipazioni totali. Di questi 8.319 hanno interessato la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e 1.400 la formazione ai fini del rinnovo della ‘Carta di qualificazione del conducente’ per il personale adibito alla guida dei mezzi.

Nel 2022 i Comuni dove Amiu Genova ha svolto i propri servizi sono stati 33 (il capoluogo Genova a cui si aggiungono Arenzano, Busalla, CampoLigure, Campomorone, Casella, Ceranesi, Cogoleto, Crocefieschi, Davagna, Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Isola del Cantone, Masone, Mele, Mignanego Montebruno, Montoggio, Propata, Recco, Ronco Scrivia, Rondanina, Rossiglione, Rovegno, Sant’Olcese, Savignone, Serra Ricco, Tiglieto, Torriglia, Uscio, ValBrevenna e Vobbia).

Confermato l’intero consiglio di amministrazione, che vede come presidente Giovanni Battista Raggi e consiglieri Simona Gagino, Giovanna Damonte, Federica Schiano Moriello e Antonio Oppicelli.

Confermati nel consiglio sindacale come presidente Alessandra Ferrara e come membro effettivo Enrico Vassallo. A loro si è aggiunto come membro effettivo Massimo Lusuriello, che ha sostituito Federico Diomeda”.

Lo hanno riferito ieri i responsabili di Amiu Genova.

“Il 2022 – ha dichiarato l’assessore comunale all’Ambiente Matteo Campora – è stato un anno importante per Amiu e per il Comune di Genova, dove è stata avviata la prima fase di implementazione del nuovo modello di raccolta dei rifiuti.

Ciò, unito a massicci investimenti in nuovi macchinari e attrezzature e all’aumento del personale, con la stabilizzazione di molti contratti a tempo determinato, è il segno di una governance virtuosa che ha saputo organizzare in modo efficiente ed efficace il lavoro dei dipendenti di Amiu, spina dorsale di un’azienda che mira a migliorare ogni giorno che passa la quantità e qualità dei servizi offerti ai cittadini, incentivandone la partecipazione per traguardare risultati sempre più ambiziosi in campo ambientale.

La conferma del Cda aziendale dimostra la bontà del lavoro fatto che rappresenta un punto di arrivo, ma anche di partenza per dotare la nostra città di una nuova impiantistica e allo stesso tempo migliorare, in collaborazione con i genovesi, le percentuali di raccolta differenziata, con l’obiettivo di ridurre nei prossimi anni le tariffe a carico dei cittadini”.

“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il presidente di Amiu Giovani Battista Raggi – di come l’azienda ha saputo reagire ad un anno complesso per i forti incrementi di costi causati dall’andamento del mercato e dell’inflazione.

Nonostante le condizioni ambientali complesse, siamo riusciti a rispettare quelli che erano le linee di indirizzo del piano industriale e ad ampliare le nostre prospettive di attività, ma le sfide non finiscono mai e lo sforzo oggi deve essere teso al raggiungimento del 65% per la differenziata nel Comune di Genova e per la massimizzazione in tutti gli altri Comuni dove operiamo, la maggior parte dei quali ha registrato prestazioni assolutamente positive.

Anche la sfida impiantistica non potrà non vederci protagonisti, in modo da traguardare riduzioni di costi gestionali del ciclo che possano riverberarsi in riduzioni prospettiche della Tari per tutti i cittadini dei Comuni dove operiamo”.