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Amministrative Genova, tra i candidati anche il colonnello Francescon

Amministrative Genova, tra i candidati anche il colonnello Francescon
Gianfranco Francescon

Tra i candidati al consiglio comunale (scheda azzurra) della lista “Vince Genova” a favore del candidato sindaco per Genova Marco Bucci, troviamo l’ex comandante dell’Esercito “Liguria”, il colonnello Gianfranco Francescon che, da alcuni mesi ha lasciato l’incarico genovese, dopo quasi 7 anni di intenso lavoro.

Parliamo di intenso lavoro in quanto si è trovato a vivere uno dei periodi più difficili che la nostra città ha vissuto, a partire dal 14 agosto 2018.

La data è quella del Ponte Morandi “una tragedia legata alle 43 vittime e un dolore infinito” ma soprattutto l’evolversi delle difficili “fasi di demolizione e ricostruzione del ponte”.

E questo vivere, in prima persona, la fase di demolizione e di ricostruzione del ponte, è stata la leva che ha spinto Francescon  a candidarsi.

“Proprio nelle fasi di demolizione e ricostruzione del ponte – ci spiega Francescon – è nata una conoscenza più approfondita con il Sindaco ed è nato anche un certo affiatamento”.

“Dopo 35 anni di servizio e molte esperienze e responsabilità in varie parti d’Italia – ha poi aggiunto – quest’anno lascerò quasi certamente il servizio attivo.

Il Sindaco Bucci mi ha chiesto se me la sentivo di contribuire all’amministrazione della nostra bellissima città. Ho, così, deciso di accettare perché ritengo importante impegnarmi nel dare il mio contributo in termini di partecipazione e spirito di servizio.”

“Questa città – conclude Gianfranco Francescon – sta percorrendo oggi un gran cammino di crescita. Le amministrazioni precedenti avevano depresso le sue ambizioni, ma non avevano spento il suo orgoglio. Abbiamo riportato Genova al suo posto. Quello di una città sicura, giusta e contemporanea, una città meravigliosa. Ora dobbiamo continuare l’opera, anche usufruendo delle notevoli risorse che abbiamo ottenuto. Per costruire una grande città internazionale per noi e per i nostri figli”.