Il servizio integrato dei biglietti AMT e ATP per i pendolari del Levante diretti o in arrivo da Genova proseguirà fino al i dicembre 2020. Le due aziende hanno accordato dell’uso di un solo biglietto nel rispetto della necessità di proseguire la fase sperimentale, che sarebbe scaduta a fine settembre. L’accordo di integrazione tariffaria è offerto ai tanti passeggeri che ogni giorno arrivano dal Levante e sono diretti a Genova.
Per esaudire l’esigenza di incrementare il trasporto dal comprensorio del vicino levante e garantire un mezzo ogni mezz’ora durante la giornata, ATP ha stabilito di rafforzare la linea verso Genova Brignole via corso Europa e di permettere ai passeggeri che vorrebbero usare la linea di litorale via Nervi, Quinto, Quarto e Sturla, di cambiare mezzo una volta giunti a Nervi potendo usufruire dello stesso biglietto e dei mezzi AMT delle linee bus 15 e 31 senza costi aggiuntivi.
Il permesso di viaggio valido sui mezzi ATP, consentirà infatti di viaggiare su queste due linee nel tratto urbano. «In questo modo saranno di più i bus a disposizione e senza alcun esborso. È un’iniziativa importante, ad esempio, per i molti lavoratori del comparto sanità che lavorano all’ospedale pediatrico Gaslini.» Spiega Roberto Rolandelli, direttore esercizio ATP.
Il presidente ATP Enzo Sivori pone l’accento sulla nuova dimostrazione di collaborazione tra le due aziende: «Ringrazio AMT per aver accolto la nostra richiesta. Questa capacità di dialogo a favore dei nostri passeggeri e dei cittadini in genere, è un punto di forza per entrambe le aziende». ABov