“Anche a Genova, presso il cippo dedicato alle vittime delle foibe e all’esodo giuliano-dalmata nei giardini Cavagnaro, è stato commemorato il centenario della nascita il 17 maggio 1920 di Norma Cossetto , studentessa istriana infoibata da partigiani comunisti il 4-5 ottobre 1943”.
Lo hanno riferito oggi su fb i responsabili di “Genova cultura” e “Italia storica edizioni storico-militari”. Sul cippo in Val Bisagno, che ricorda gli orrori compiuti dai titini, sono stati deposti dei fiori.
“Le tre rose rosse fasciate dal Tricolore che sono state deposte – hanno spiegato – simboleggiano con il loro numero l’Istria, Fiume e Dalmazia, e con il loro rosso la caratteristica ‘terra rossa’ dell’Istria, oggetto della tesi di laurea di Norma.
Quindi la passione di Norma per la propria Nazione, e purtroppo anche il suo sangue versato dall’odio comunista come quello di tanti, troppi altri italiani e italiane.
Ma Norma Cossetto vive nel ricordo e nell’esempio nel cuore e nelle menti di tutti gli italiani degni di questo nome”.