SAVONA. 7 GIUG, I Paracadutisti di Villanova, Albenga ed Alassio parteciperanno anche quest’anno alla tradizionale “Fiascolata” che si svolgerà domenica a Dego. L’ evento giunto all’ ottava edizione ha lo scopo di raccogliere fondi a favore dell’ AISL (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica).
Fra i 450 volontari che renderanno possibile la realizzazione di questa bella manifestazione ci saranno anche i membri dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia della sezione Villanova, Albenga ed Alassio.
La Fiascolata, è una manifestazione, o meglio una escursione, enogastronomica a scopo benefico, per la raccolta di fondi per garantire l’assistenza domiciliare a 30 famiglie colpite da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) che vivono nella provincia di Savona e Imperia. In particolare è rivolta a fornire servizi gratuiti e domiciliari di assistenza psicologica e di consulenza con nutrizionisti ed esperti.
La Fiascolata, che si snoda tra le vie e i sentieri naturalistici del Comune di Dego, prevede tre tipi di percorsi in base alla difficoltà. Il percorso azzurro di 4 chilometri accessibile anche alle persone con ridotte capacità motorie, il percorso verde di 15 km e quello arancione di 20 chilometri per i più esperti. Lungo ogni itinerario verranno allestite delle aree ristoro e tappe golose, con le specialità eno-gastronomiche del luogo. Per sostenere l’ambiente a ogni partecipante verranno dati bicchieri e posate personali riutilizzabili ad ogni tappa che potranno essere tenuti come ricordo della Fiascolata edizione 2019. Sono previste inoltre escursioni dedicate alle persone disabili a bordo di mezzi appositamente attrezzati.
Già annunciati oltre 1500 partecipanti, numero raggiunto in meno di un’ ora e mezza dal momento dell’ apertura delle iscrizioni.
Il ritrovo per i partecipanti è domenica 9 giugno alle 8 e 30, in piazza Panevino a Dego.
La sezione A.N.P.D’I. di Villanova, Albenga ed Alassio fa parte in modo attivo dell’evento, permettendo ai “diversamente fiascolatori” di realizzare un importante progetto di abbattimento di confini, ampliando gli orizzonti, consentendo a loro di avventurarsi nel bosco, apprezzando in condivisione, chi per la prima volta, in modo completamente diverso, i rumori, il paesaggio e le sensazioni che solo quel momento sa offrire.
“Le emozioni che questi ragazzi ci regalano – ci ha spiegato il presidente della Sezione ANPd’I ingauna Angelo Fresta – attraverso lo sguardo vivo di persone ricche di vita, entusiasmo , stupore e gratitudine, sottolineano l’importanza dell’ impegno e della determinazione con cui i Paracadutisti intendono mettere a disposizione di persone più deboli ma meritevoli di vivere con pienezza quella che per altre persone è la normalità. Il Basco Amaranto, che accompagna in gruppo ogni singolo disabile è ancora una volta simbolo di solidarietà e spirito sociale. Perché essere Paracadutisti, con la P maiuscola, non è solo avere il coraggio di lanciarsi da un aereo. Occorre esserlo in ogni frangente della vita, pubblica e privata, vivere la propria esistenza con onestà intellettuale, rigore morale, lealtà, e con la ferma volontà di dare il meglio di sé in ogni occasione”.
Si tratta di un evento importante, sotto molti aspetti, organizzato dall’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) di Savona e Imperia che opera da 36 anni attivamente su tutto il territorio nazionale a favore delle persone con Sla e delle loro famiglie, sostenendo la ricerca su questa malattia, la formazione, l’informazione e l’assistenza.
CLAUDIO ALMANZI
