Oltre ai rappresentanti degli agenti di Polizia Penitenziaria del sindacato Sappe (v. articolo di ieri) anche i colleghi della segreteria provinciale di Genova e della segreteria regionale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) hanno organizzato, per questa mattina, un presidio davanti al carcere di Marassi.
L’iniziativa nasce dalla necessità di dover manifestare le gravi carenze che assillano la Polizia genovese in generale; nel particolare, però, ci dichiariamo palesemente delusi dalle promesse, fatte pubblicamente e mai mantenute, soprattutto dopo il tragico crollo del Ponte Morandi.
“La Polizia Stradale di Genova, alle prese con gravi carenze di uomini, divise e mezzi – spiegano dal Sap – non ha ricevuto nessun segnale di attenzione da parte del Dipartimento, basti pensare alle esigue risorse umane destinate al Compartimento Polstrada Ligure. Il massiccio impegno che i colleghi garantiscono per le note difficoltà del tratto autostradale genovese, non sono assolutamente riconosciute.
I poliziotti della Stradale, già in difficoltà dopo la tragedia, continuano a dover indossare divise rattoppate, oltre che a dover pagare di tasca propria anche i distintivi di qualifica da apporre sulle vetuste giacche.
La cosa che però lascia esterrefatti, è che da pochi giorni sono arrivate due macchine, due BMW per i servizi autostradali, con oltre 260.000 chilometri percorsi. Aldilà della scarsa sicurezza di un mezzo del genere, non viene neanche rispettato, da parte di società Autostrade, il contratto in essere con il Dipartimento della P.S.; tale contratto prevede che la Società deve fornire alla Stradale vetture che non abbiano superato i 250.000 chilometri.
Oltre a ciò, non vi è alcun segnale circa l’arrivo di uomini per far fronte alla atavica carenza di risorse umane che attanaglia il Reparto.
Non è assolutamente possibile immaginare che, coloro i quali devono garantire la sicurezza stradale in un territorio martoriato da crolli, frane e strade interrotte, possa continuare a farlo in queste condizioni di criticità”.
Nell’occasione, il Sap sarà al fianco dei colleghi della Polizia Penitenziaria ed al Sindacato SAPPE i quali, insieme a noi, saranno dalle 9.30 di questa mattina davanti al carcere di Marassi, per contestare le gravi condizioni di lavoro all’interno della Casa Circondariale.