Nono appuntamento nella Gallery Malocello con “Un Artista a settimana”
L’arte della Gallery Malocello di Varazze sul web (The art of the Malocello Gallery in Varazze on the web), per non interrompere il messaggio socio-culturale, che il gruppo di artisti dell’associazione varazzina promuove e porta avanti a “tutto tondo” fin dalla sua costituzione.
In tempi di pandemia da Covid-19, con conseguente attuale annullamento di mostre ed eventi culturali, la “Gallery Malocello” di Varazze, via Malocello n. 37, sede dell’Associazione Artisti Varazzesi, chiusa fino a nuove disposizione delle competenti Autorità, in accordo con i propri soci, propone a concittadini, gentili ospiti e fans tutti, una temporanea ed alternativa iniziativa: l’esposizione on-line denominata “Un Artista a settimana” con in evidenza, da sabato 2 a venerdì 8 gennaio 2021, le opere esposte nell’ultima mostra da:
Gallery di Mario Ghiglione … >>Questo nuovo progetto iniziato venerdì 6 novembre, in ordine alfabetico con: Adriana Podestà, Angelino Vaghi, Caterina Galleano, Corrado Cacciaguerra, Ennio Bianchi, Enrico e Francesco Masala, Germana Corno, Maria Rosa Pignone, prosegue con la presentazione delle opere del pittore Mario Ghiglione.
Da sabato 9 a venerdì 15 gennaio 2021, per il decimo appuntamento con “Un Artista a settimana”, si potranno ammirare le opere del pittore Paola Defilippi.
Artista ligure di Cogoleto, Mario Ghiglione ha iniziato la sua attività nel 1977. A partire dal 1979 ha partecipato a mostre collettive, gare estemporanee e concorsi, ottenendo consensi di pubblico e di critica. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private, sia in Italia che all’estero.
«Ghiglione è autore di opere fruenti di cromie composite, dalle tonalità soffuse, con accentuanti morbidi effetti chiaroscurali veramente accattivanti …», com’è stato definito da Fernando Silo, esperto critico d’arte.
«Se oggi Ghiglione è un pittore conosciuto ed apprezzato, è anche perché ha ragionato quotidianamente, con la libertà dell’autodidatta, sull’eredità dei grandi maestri del passato, sulla qualità dei toni, sulla fragilità degli impasti cromatici, sul controllo delle stesure. La sua capacità interpretativa e la sua esecuzione controllata rendono ogni pennellata di colore una riflessione poetica, che prima teorizza la situazione strutturale che in seguito diventerà raffigurazione. Nel suo caso si tratta di un magico paesaggio che definirei post-impressionista, elaborato con il gusto artigiano della ricerca attenta delle cromie utilizzate. Osservando le sue composizioni si nota la propensione a giocare d’istinto. Il colore segna la sua figurazione in modo prepotente, rivelando una ricerca sistematica sulla potenzialità luminosa delle cromie.» – (Anna Chisu)
«Il fascino sempre nuovo del paesaggio mare montano di Liguria, non poteva trovare più fresca viva e sentita espressione pittorica in Mario Ghiglione, che vorrei paragonare, in poesia, a certi “Ossi di Seppia” montagnani, ove acque e terre, beneficiando delle luci solari, creano un irripetibile e sempre nuovo caleidoscopio magico di colori, una vera fantasmagoria. Complimenti e auguri.» – (Silvio Craviotto – Varazze 5.10.2016)