Ancora guai per il re del settore edile Paolo Fassa, patron del colosso trevigiano di calcestruzzo.
Gli investigatori del Comando Provinciale della GdF di Genova stamane hanno riferito di avere sequestrato oltre cinque milioni e mezzo all’imprenditore per reati tributari concernenti la fittizia residenza fiscale all’estero, in Gran Bretagna, di due società a lui riconducibili.
Secondo quanto accertato dai finanzieri genovesi, le due società inglesi (solo formalmente amministrate da un cittadino italiano residente in Svizzera anche lui indagato perché risultato essere un presunto prestanome) sarebbero state società di comodo create al solo scopo di schermare il godimento del maxi yacht di lusso Blanca, di 50 metri, ormeggiato presso la Marina di Sestri Ponente.
I due risultano indagati per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi da parte delle due società “esterovestite” che, nel periodo dal 2014 al 2019, avrebbero sottratto al Fisco italiano redditi per circa 21 milioni di euro, omettendo il pagamento delle imposte per oltre 5,5 milioni di euro.
Genova, sequestrato maxi yacht a Fassa. Fermo per fiduciario del re del settore edile
Paolo Fassa era stato indagato dalla procura di Milano per frode fiscale e auto riciclaggio e a gennaio gli era stato sequestrato il mega yacht.