Andora e i vini liguri, piemontesi e lombardi, protagonisti alla Fiera del vino di domenica 5 dicembre 2021
Andora e i vini liguri, piemontesi e lombardi, un itinerario di degustazioni a contatto con le cantine, in programma domenica 5 dicembre, in località Molino Nuovo di Andora. Presente anche la Rete di imprese «Vite in Riviera» del ponente ligure.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Andora con l’allestimento affidato alla C.O.A., Cooperativa Ortofrutticola Andorese, propone oltre ai vini, anche prodotti tipici locali, come olio extravergine d’oliva, prodotti sott’olio, salumi, formaggi e eccellenze dell’agricoltura e floricole. Spazio anche allo street food, con le tipicità liguri da passeggio con il fritto misto di pesce della Cooperativa Capo mele, le frittelle con i cipollotti di Belendina realizzati dalla Pro Loco di Andora, la castagnata e vin brulé del Gruppo Alpini Val Merula. Ricco il mercatino dei prodotti freschi dell’agricoltura della piana andorese.
Fra i presidi Slow Food saranno presenti i formaggi fatti di pecora Brigasca, il carciofo di Perinaldo, l’aglio di Vessalico, la Cipolla Belendina. Non mancheranno dolci tradizionali e miele. Consueto l’appuntamento con i lavoretti e le decorazioni natalizie realizzate dagli artigiani locali e dal Comitato genitori delle scuole di Andora. Gli esperti sommelier della Fisar Savona-Imperia assaggeranno i vini in esposizione e assegneranno il Premio DegustAndora. Per i più piccoli, Battesimo della Sella.
«C’è attesa per questo ritorno dopo la pausa causata dalla pandemia – afferma il sindaco Mauro Demichelis – Si tratta di un appuntamento tradizionale che mette in evidenza le produzioni locali, tipicità selezionate di regioni vicine.
L’obiettivo è promuovere i prodotti a chilometro zero, le aziende che si adoperano per dare un futuro alla nostra tradizione alimentare, vinicola e agricola. Ringrazio per l’organizzazione efficace la Cooperativa Ortofrutticola Andorese che con il Comune condivide l’intento di valorizzazione il territorio e le aziende locali”.