Andy Icona Pop orari nelle feste. La mostra in corso al Porto Antico di Genova cambia orario per le festività natalizie.
Andy Icona Pop orari nelle feste di Natale.
Aperture speciali nei giorni clou delle feste di Natale per la Mostra “Andy Icona Pop”, dedicata alla figura e all’opera di Andy Warhol, in corso ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova.
Il 24 e il 31 dicembre la mostra sarà aperta dalle 9.30 alle 18.30, il 25 dicembre dalle 15 alle 21, il 26 dicembre e il 6 gennaio dalle 9.30 alle 21 e il 1° gennaio dalle 10.30 alle 21.
I biglietti si possono acquistare on line sul circuito etes.it e ticketone.it oppure alla biglietteria della mostra.
Gli orari di apertura (tranne nei giorni sopra indicati) sono dalle ore 09,30 alle 20,30 dal lunedì al venerdì, il sabato e la domenica, dalle ore 09,30 alle 21,00 (la biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura) Tel. + (39) 351/9691405 info@navigaresrl.com.
Per un regalo originale, oltre al biglietto d’ingresso alla mostra, il bookshop offre gadget, tee-shirt, shopper, libri d’arte e articoli di cartoleria creativa.
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Andy Icona Pop, organizzata da Navigare Srl, è curata da Edoardo Falcioni e ha il patrocinio di Regione Liguria.
Il percorso espositivo è interamente dedicato all’artista che meglio di ogni altro è riuscito a rappresentare la sua epoca e a rispecchiare i gusti della propria generazione.
In ogni opera esposta si cela una profonda riflessione sul ruolo dell’artista al tempo di una società dai consumi massificati in cui si assistette progressivamente alla trasformazione dei cittadini in consumatori.
Warhol si dedicò anima e corpo alla creazione di uno spazio autonomo chiamato “The Factory”.
In questo ambiente, ricostruito meticolosamente in ogni dettaglio all’interno del percorso espositivo della Mostra, Andy riuscì a crescere e prosperare senza dover ricorrere ad alcun mercante d’arte.
Non una semplice galleria, il cui concetto risultava ormai superato, ma una fabbrica tutta sua dove poter produrre ogni genere di cosa.
La ripetizione e la rielaborazione delle immagini di beni di consumo industriale e di icone ha infatti comportato l’adozione di tecniche di serializzazione, che resero così Warhol più simile ad una macchina piuttosto che ad un artista, coerentemente a quello che era uno dei suoi principali desideri:
“La ragione per cui dipingo in questo modo è che voglio essere una macchina. Tutto quello che faccio, come una macchina, è ciò che voglio fare”
Consulente per la parte musicale della Mostra “Andy Icona Pop” è il critico e giornalista musicale Red Ronnie.
Lo stesso Red Ronnie dice:
“La Musica è sempre stata un vettore di emozioni importantissimo, determinante.
Andy Warhol lo sapeva bene.
Lui, che ancora squattrinato, nel 1949 aveva iniziato la carriera disegnando copertine di dischi per la Columbia Records, come “A program for Mexican music” o di artisti jazz come Kenny Burrell o Thelonious Monk.
A metà degli anni ’60 Andy è già un artista famoso.
Ma lui sa che la musica gli può dare un ulteriore impulso proiettandolo in un mondo che amplifica tutto ciò che tocca.
Potrebbe approcciare qualsiasi artista famoso. Ma è lui a voler essere il protagonista.
Quindi ha bisogno di scommettere su qualcuno che non ha successo, per dimostrare che è lui ad essere l’Artista”.