Oggi a Belgrado (Serbia) è stata ufficialmente annunciata la 16°edizione del Kustendorf film and music festival.
Dopo il periodo pandemico, che ha visto l’edizione del 2021 online e quella del 2022 tenersi in maggio a seguito dell’imperversare della variante omicron nel precedente inverno, finalmente il Festival del Kustendorf torna nella sua tradizionale modalità. Il Festival si svolge nel mese di gennaio, subito dopo le festività ortodosse, dal 25 al 29 gennaio 2023.
Si annuncia un’edizione densa di ospiti e scambi culturali internazionali, il cui slogan sarà “L’Arte sopra ogni cosa”. In effetti proprio oggi Emir Nemanja Kusturica, su RTS, al telegiornale serbo, ha affermato che il Kustendorf non è un festival commerciale da quando esiste.
Proprio in questa spinta di pura “Cultura” risiede la sua potente bellezza, tanto da assurgere a manifestazione cinematografica unica al mondo, come già qualche anno fa lo definì la producer francese Claudie Ossard.
Ricordiamo che il Festival del Kustendorf è la manifestazione cinematografica di respiro internazionale ideata dal regista Emir Nemanja Kusturica, la quale si tiene presso il villaggio del Kustendorf. Un fatato borgo di casette in legno che sorge sulla collina di Mokra Gora, in Serbia sudoccidentale.
Il Kustendorf festival è organizzato e sponsorizzato dalla società di produzione Rasta International e dal Ministero della Cultura e dell’Informazione della Repubblica di Serbia.
Alla cerimonia ufficiale d’apertura, sarà presente Maja Gojković, Vice Primo Ministro della Serbia.
Parte della manifestazione è dedicata ai cineasti esordienti che, previa accurata selezione, hanno modo di presentare in concorso i propri Short-Movies. Nell’edizione attuale saranno 14 gli short-film in concorso.
Variegata la provenienza dei rispettivi autori: Ungheria, Serbia, Russia, Uzbekistan, Israele, Grecia, Repubblica ceca, Iran, Slovacchia, Mongolia e Svizzera.
Sempre amatissimi dal “Professore”, l’appellativo con cui i fidati amici si rivolgono ad Emir, gli artisti italiani. In effetti nella sezione “Contemporary Trends” assisteremo alla proiezione del film “Siccità”(2022) del nostrano Paolo Virzì, ivi presente, ed a quella della pellicola “Chiara”(2022) della regista Susanna Nicchiarelli, la quale è membro della Giuria Internazionale della corrente edizione del festival.
Nella medesima sezione non possiamo non citare la presenza della cineasta giapponese Chie Hayakawa con il suo film “Plan 75”(2022), caustica riflessione su un mondo distopico in cui a partire dai 75 anni l’eutanasia gratuita e legale diviene la soluzione per lo svecchiamento della società.
Ma ci sono ancora molti ospiti, tra cui Ruben Estlund, con la pellicola “Triangle of Sadness”(2022), Palma d’oro al 75° Festival di Cannes.
Inoltre nell’ambito della serie “Kustendorf presents” sarà proiettato un film postumo del compianto regista coreano Kim ki-duk il quale, come ricorderete, è scomparso in Lettonia ad esordio di pandemia in circostanze poco chiare. Si rivelerà certamente arricchente poterne visionare una pellicola a posteriori.
Ci saranno molti altri film e workshop da visionare! Seguiteci.
Si preannuncia dunque un’edizione molto intensa, che ci condurrà tra l’altro di nuovo in un lembo di terra, quello della Serbia sudoccidentale a prevalenza agricola, ancora scevro dai deliri d’Occidente. Romina De Simone
Sito internet del Festival