“Quello che stiamo vivendo oggi con i profughi è un parallelo di quanto avvenuto 80 anni fa con gli ebrei. In un periodo in cui la gente vive male per la precarietà del lavoro e della crisi economica, si riversa le colpe sul migrante arrivato a rubarci ciò che ormai non abbiamo come la casa e il lavoro”.
E’ la sostanza della dichiarazione choc rilasciata oggi dalla presidente dell’Anpi di Sanremo, Amelia Narciso, durante la cerimonia del Giorno della Memoria che si celebra in tutta Italia per commemorare gli ebrei sterminati dai nazisti.
Secondo Narciso, che sulla sua pagina Facebook non nasconde le simpatie per la formazione di estrema sinistra Potere al Popolo, i migranti accolti e coccolati in Italia sarebbero paragonabili alle vittime dell’Olocausto.
“Così come nazismo e fascismo hanno fatto leva sugli ebrei successivamente alla prima guerra mondiale – ha aggiunto l’estremista di sinistra – oggi la colpa viene data ai più poveri, ovvero i profughi che vivono sotto i ponti, che danno fastidio quando chiedono l’elemosina. E’ una situazione in cui a livello umano non si riesce a fare distinzioni. Sono, infatti, tutti brutti, cattivi e pericolosi. Questa è una vergogna dell’Europa, che si atteggia a essere culla dell’umanità e dell’umanesimo”.
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