“Il vergognoso striscione contro l’Anpi e gli attacchi inqualificabili e violenti nei confronti della segretaria della Cgil Lara Ghiglione mostrano una preoccupante escalation di episodi di stampo neofascista nel territorio spezzino (anche se, purtroppo, casi di questo genere stanno aumentando in tutta la Liguria). Dopo il saluto fascista al Termo nel giorno della Liberazione e la croce celtica sulla sede del Pd di Melara alcuni mesi fa, pensiamo sia arrivato il momento che le istituzioni locali intervengano con una forte presa di posizione contro chi pensa di poter intimidire la forze democratiche attraverso minacce e gesti, che si rifanno a un’epoca buia e terribile della nostra storia”.
Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali del Pd Giovanni Lunardon e Juri Michelucci.
“Oltre a esprimere piena solidarietà all’Anpi spezzino, alla Cgil della Spezia e in particolar modo alla sua segretaria Lara Ghiglione – hanno aggiunto Lunardon e Michelucci – come gruppo consiliare del Pd ci appelliamo affinché sindaco e presidente della Regione non lascino correre e non sottovalutino episodi come questi. Oggi più che mai le istituzioni democratiche non possono restare indifferenti di fronte a pericolosi rigurgiti neofascisti che, se non vengono stroncati sul nascere, rischiano di trovare terreno fertile nell’indifferenza”.