“L’istallazione di un’antenna di 24 metri a Sampierdarena, in Salita Salvator Rosa, luogo sottoposto a vincoli paesaggistici che conserva il proprio fascino antico, conferma ancora una volta l’idea che questa amministrazione comunale ha del ruolo del quartiere nella città: uno spazio dove relegare servitù poco gradite altrove”.
Lo ha dichiarato ieri la consigliera comunale di Genova Monica Russo (Pd) che a Tursi ha presentato un’interrogazione in merito all’opera, chiedendo chiarimenti rispetto alla scelta del luogo in cui essa è stata collocata e alla mancata comunicazione con i residenti del luogo.
“Oltre al sistematico problema di metodo di una giunta di centrodestra che fatica a instaurare un dialogo con i cittadini rispetto ai progetti che intende mettere in atto – ha aggiunto Russo – sorgono anche perplessità riguardo all’impatto dell’opera sulla salute di chi abita e frequenta il luogo. Preoccupa che solo a seguito delle perplessità avanzate in consiglio comunale, l’assessore Mario Mascia prometta una mobilitazione.
Sarebbe auspicabile intervenire prima che opere di questa entità vengano collocate sul territorio cittadino, coinvolgendo la popolazione locale preventivamente. Fra i depositi chimici sulla costa e le antenne sulle colline, la giunta Bucci conferma il proprio accanimento contro il quartiere di Sampierdarena”.
Nel frattempo, a Sampierdarena l’inizio della raccolta firme per la disinstallazione della stazione radio mobile, è andata molto bene. In poche ore sono state raccolte oltre 400 firme.