La sanzione per “abuso di posizione dominante” e violazione dell’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea
L’Antitrust ha elevato una sanzione di oltre 10 milioni di euro al gruppo CTS Eventim-TicketOne per abuso di posizione dominante.
Secondo l’Autority, il gruppo, che opera nel mercato italiano della vendita di biglietti per eventi live di musica leggera attraverso TicketOne, avrebbe attuato “una complessa strategia abusiva di carattere escludente che ha precluso agli operatori di ticketing concorrenti la possibilità di vendere, con qualsiasi modalità e tramite qualsiasi canale, una quota particolarmente elevata di biglietti per eventi live di musica leggera”.
Secondo quanto spiega l’Antitrust, “L’attuazione della strategia abusiva del gruppo ha danneggiato anche i consumatori perché l’impresa dominante ha potuto praticare commissioni di vendita dei biglietti per eventi live di musica leggera superiori a quelli dei concorrenti, limitando inoltre le possibilità di scelta e di acquisto dei consumatori tra i diversi operatori di ticketing (c.d. multihoming). Oltre alla multa ora l’Autority ha imposto all’impresa dominante “di concedere agli operatori di ticketing concorrenti la possibilità di vendere con qualsiasi modalità e mediante qualsiasi canale, a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie, almeno il 20% del totale dei biglietti relativi agli eventi live di musica leggera prodotti o distribuiti da ciascun promoter ovvero dagli operatori di ticketing vincolati in esclusiva al gruppo CTS Eventim-TicketOne”.
Già nel settembre 2018 TicketOne e la società tedesca CTS Eventim sospettate di aver conquistato una “posizione dominante” in Italia erano state già oggetto d’indagine, in violazione delle regole nazionali e comunitarie.