Aperte le iscrizioni per l’anno 25-26 per le scuole dell’infanzia comunali dal 21 Gennaio al 10 Febbraio 2025
Aperte le iscrizioni per le scuole dell’infanzia comunali. Nello stesso periodo è possibile presentare domanda per le scuole dell’infanzia statali. Assessore Corso: «In questo modo offriamo alle famiglie una visione complessiva dell’offerta cittadina per la fascia 3-6 anni»
Il Comune di Genova, di concerto con l’Ufficio scolastico regionale della Liguria, ha deciso di uniformare il periodo per le domande di iscrizione alle scuole infanzia comunali a quello relativo alle scuole statali, sulla base delle date indicate in una circolare del ministero dell’Istruzione.
Le domande potranno quindi essere presentate nel periodo compreso tra le 8 del 21 gennaio e le 20 del 10 febbraio. Restano invariate le date di svolgimento degli open day (16 e 17 gennaio dalle 16.30 alle 18) che prevedono visite delle scuole e laboratori per famiglie e bambini, per un primo approccio al servizio.
Tutte le info al link: https://www.comune.genova.it/novita/avvisi/posticipo-date-iscrizioni-infanzia-line-2025-2026
«Con una nota del 3 gennaio, il ministero ha rideterminato le date per la presentazione delle domande di iscrizione alle scuole dell’Infanzia, precedentemente individuate dall’8 al 31 gennaio – spiega l’assessore alle Politiche dell’Istruzione Francesca Corso – Abbiamo dunque deciso di uniformare nello stesso periodo l’iscrizione alle scuole dell’Infanzia comunali, con l’obiettivo di fornire alle famiglie una visione complessiva dell’offerta cittadina sui servizi educativi per la fascia 3-6 anni, nonché un orientamento più approfondito per una scelta più ponderata».
I servizi educativi del Comune di Genova comprendono 45 scuole infanzia (fascia 3-6 anni), 34 nidi d’infanzia (fascia 0-3 anni) e 11 sezioni primavera (fascia 24-36 mesi).
I criteri di accesso, definiti dal Regolamento dei servizi educativi per l’infanzia e associati a un determinato punteggio, sono orientati a migliorare le condizioni di organizzazione familiare per un adeguato sostegno allo sviluppo educativo dei bambini e si riferiscono, in particolare, alla condizione lavorativa di entrambi i genitori e alla disabilità certificata (Legge 104/92), estendendone il riconoscimento ai casi di accertamento ancora in corso.