Il Comitato Organizzatore dei Campionati Italiani Cadetti e Giovani (24-26 maggio 2024) e degli Europei Assoluti (giugno 2025) di Scherma sceglierà la mascotte ufficiale attraverso un concorso indetto con la partecipazione degli studenti del Liceo Artistico Statale Barabino Klee.
Sono sette le proposte indirizzate al Comitato Organizzatore. Parte oggi la prima fase di votazione che coinvolgerà il pubblico sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram degli importanti eventi schermistici nazionali e internazionali ospitati nel 2024 e nel 2025 dal capoluogo ligure rispettivamente nell’ambito dei programmi di “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport” e “Liguria 2025 Regione Europea dello Sport”. Sarà possibile esprimere la propria preferenza sino alle 18 di sabato 30 marzo.
San Giorgio e il drago, la Lanterna, il Basilico, capitan Fracassa un’acciuga e un polpo: questi i personaggi individuati dagli studenti per il concorso e, dopo un attento lavoro di analisi e confronti, riconfigurati in chiave schermistica.
Le tre mascotte “più votate” accederanno alla fase finale dove saranno valutate dalla giuria di qualità: ogni componente, dalle autorità istituzionali e sportive regionali ai componenti del COL passando per i vertici della Federscherma e i presidenti delle società schermistiche liguri, assegnerà un punteggio pari a 5 per la mascotte preferita, 3 per la seconda e uno per la terza.
L’autore della mascotte che totalizzerà il punteggio più alto sarà premiato mercoledì 15 maggio alle ore 11 a Palazzo Tursi in occasione della conferenza stampa di presentazione ufficiale dei Campionati Italiani Cadetti e Giovani.
“Il concorso per la scelta della mascotte rientra nel percorso di coinvolgimento della cittadinanza e, in particolare, degli studenti e delle famiglie in vista dei grandi eventi schermistici ospitati nel 2024 e nel 2025 – racconta il presidente FIS Liguria e coordinatore del COL Giovanni Falcini – Ringraziamo il Liceo Artistico Statale Barabino Klee per le loro creatività che siamo sicuri incontreranno, tutte quante, l’apprezzamento del pubblico. Le loro idee e i soggetti scelti si sposano, a pieno, sia con la genovesità che con la nostra disciplina”.