Prima edizione di “C’è tanta scienza in fondo”.
Sei appuntamenti tra CINEMA e SCIENZA con i ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia.
Genova | Martedì 26 novembre, 3, 10 e 17 dicembre
Milano | Lunedì 2 dicembre
Roma | Lunedì 9 dicembre
Nasce dalla collaborazione tra Circuito Cinema Genova e IIT – Istituto Italiano di Tecnologia la rassegna cinematografica C’è Tanta Scienza In Fondo. Sei appuntamenti tra cinema e scienza sostenuti dal MIBACT – Direzione Generale CINEMA e AUDIOVISIVO, Coop Liguria e con la collaborazione dell’Università di Studi di Genova.
La rassegna, qui alla sua prima edizione dopo un esperimento pilota nel genovese, si propone di esplorare quattro grandi temi della ricerca scientifica, Computational Sciences, Lifetech, Nano Materials e Robotics, attraverso le parole degli scienziati dell’ IIT e le immagini della rassegna cinematografica studiata da Circuito Cinema Genova, lungo un percorso itinerante tra Genova (Cinema Sivori), Milano (Anteo Palazzo del Cinema) e Roma (Cinema Quattro Fontane).
La volontà è quella di svelare al pubblico le scoperte e gli ambiti di studio dell’IIT, che quotidianamente affronta importanti sfide per trovare soluzioni e strategie scientifiche che possano migliorare la qualità della vita attraverso azioni migliorative nell’ambito medico, tecnico-lavorativo e ambientale.
Sarà lo scienziato Alessio Del Bue, ricercatore nell’ambito dell’intelligenza artificiale e della Computer Vision, a introdurre martedì 26 novembre a Genova Do you trust this computer? l’opera di Chris Paine che esplora il modo in cui l’Intelligenza Artificiale, ben anticipata dalla fantascienza, stia iniziando a ridefinire la nostra relazione di fiducia con i computer. Quanto velocemente sta accelerando questa tecnologia e che promesse ci dà? Può davvero costituire una “minaccia esistenziale”? E soprattutto, saremo in grado di controllare ciò che abbiamo creato?
Si continuerà con Oceani, il mistero della plastica scomparsa, il film di Vincent Perazio che ci mette davanti a un’angosciante consapevolezza: solo l’1% della plastica che fluttua negli oceani raggiunge le coste o rimane intrappolata nei ghiacci artici. Cosa succede al restante 99%? Se ne sa ancora troppo poco, ma questa sorta di buco nero lascia intravedere un dramma ecologico. Non essendo biodegradabile la plastica non scompare, si rompe in microparticelle tossiche che stanno dando vita a un nuovo ecosistema: la plastisfera. A discuterne con gli spettatori, rispettivamente a Milano lunedì 2 dicembre, a Genova il 3 dicembre e Roma il 9 dicembre, gli scienziati dell’IIT Giacomo Tedeschi, Giulia Saurato e Marco Contardi, tutti e tre impegnati nell’ambito delle smart materials, materiali intelligenti nati in laboratorio come le bioplastiche 100% biodegradabili realizzate a partire dagli scarti della lavorazione vegetale o la spugna che grazie alle nanotecnologie è in grado di separare l’olio dall’acqua selettivamente e potrebbe essere utilizzata nei casi di sversamenti di petrolio in mare.
Per gli altri due appuntamenti a Genova, Enrico Mingo, tra i ricercatori del team del robot Centuro, un robot, ispirato come forma alla figura della mitologia greca, costruito per supportare l’uomo in situazioni d’emergenza e in ambienti ostili, il 10 dicembre introdurrà Alita – l’angelo della battaglia, il film di Robert Rodriguez, storia di un cyborg senza alcun ricordo della sua vita precedente, fatta eccezione per l’incredibile addestramento nelle arti marziali memorizzato dal suo corpo, che finisce col diventare una spietata cacciatrice di taglie, sulle tracce dei peggiori criminali del mondo. Mentre il 17 dicembre il pubblico incontrerà Daniele Pucci, tra i ricercatori che lavorano su iCub, il robot umanoide con le sembianze di un bambino creato in IIT e diffuso in tutto il mondo con 40 esemplari. iCub, grazie ai sensori con i quali è equipaggiato, è in grado di vedere l’ambiente che lo circonda, riconoscere oggetti e persone ed imparare dall’esperienza. Il ricercatore introdurrà la visione di Ad Astra, ultima fatica di Games Grey, presentato alla scorsa edizione della Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con Brad Pitt nei panni di un’astronauta in viaggio fino all’estremo limite del sistema solare per trovare suo padre, da tempo disperso, per cercare di svelare un mistero che minaccia la sopravvivenza del nostro intero pianeta.
Per ogni appuntamento dalle ore 20.00 si terranno gli incontri accompagnati da un aperitivo scientifico in cui i ricercatori dell’IIT racconteranno al pubblico le loro scoperte, e a seguire alle ore 21.00 la proiezione dei film in lingua originale con sottotitoli in italiano. La rassegna comprende anche proiezioni rivolte alle scuole secondarie di II grado, in collaborazione con Circuito Cinema Scuole.
PROGRAMMA GENOVA – CINEMA SIVORI
Martedì 26 novembre
Alessio Del Bue, ricercatore nell’ambito dell’intelligenza artificiale e della Computer Vision
introduce
Do you trust this computer?
documentario di Chris Paine
Martedì 3 dicembre
Giulia Saurato esperta di smart materials e nanotecnologia
introduce
Oceani, il mistero della plastica scomparsa il film di Vincent Perazio che ci mette davanti a un’angosciante consapevolezza: solo l’1% della plastica che fluttua negli oceani raggiunge le coste o rimane intrappolata nei ghiacci artici, dove va a finire il resto?
Martedì 10 dicembre
Enrico Mingo tra i ricercatori del team del robot Centuro, un robot, ispirato come forma alla figura della mitologia greca, costruito per supportare l’uomo in situazioni d’emergenza e in ambienti ostili
introduce
Alita – l’angelo della battaglia il film di Robert Rodriguez, storia di un cyborg senza alcun ricordo della sua vita precedente, fatta eccezione per l’incredibile addestramento nelle arti marziali memorizzato dal suo corpo, che finisce col diventare una spietata cacciatrice di taglie, sulle tracce dei peggiori criminali del mondo
Martedì 17 dicembre
Daniele Pucci tra i ricercatori che lavorano su iCub, il robot umanoide con le sembianze di un bambino creato in IIT, diffuso in tutto il mondo con 40 esemplari che, grazie ai sensori con i quali è equipaggiato, è in grado di vedere l’ambiente che lo circonda, riconoscere oggetti e persone ed imparare dall’esperienza
introduce
Ad Astra, ultima fatica di Games Grey, presentato alla scorsa edizione della Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con Brad Pitt nei panni di un’astronauta in viaggio fino all’estremo limite del sistema solare per trovare suo padre, da tempo disperso, per cercare di svelare un mistero che minaccia la sopravvivenza del nostro intero pianeta
MILANO – ANTEO PALAZZO DEL CINEMA
Lunedì 2 dicembre
Giacomo Tedeschi esperto di smart materials e nanotecnologia
introduce
Oceani, il mistero della plastica scomparsa il film di Vincent Perazio che ci mette davanti a un’angosciante consapevolezza: solo l’1% della plastica che fluttua negli oceani raggiunge le coste o rimane intrappolata nei ghiacci artici, dove va a finire il resto?
ROMA – CINEMA QUATTRO FONTANE
Lunedì 9 dicembre
Marco Contardi esperto di smart materials e nanotecnologia
introduce
Oceani, il mistero della plastica scomparsa il film di Vincent Perazio che ci mette davanti a un’angosciante consapevolezza: solo l’1% della plastica che fluttua negli oceani raggiunge le coste o rimane intrappolata nei ghiacci artici, dove va a finire il resto?
Informazioni consultare il sito dedicato di Circuito Cinema Genova.