Un professore associato della Facoltà di Architettura dell’Università di Genova risulta indagato dalla Procura con l’accusa di avere rubato immagini dai profili social network di alcune sue studentesse per realizzare fotomontaggi a luci rosse con l’uso dell’intelligenza artificiale.
Si tratta di un 40enne, che al momento è stato sospeso dall’incarico su decisione del rettore Federico Delfino, dopo la denuncia e le indagini avviate dalla Polizia postale.
Secondo quanto riferito, sarebbero sei le studentesse della Facoltà di Architettura ad avere presentato denuncia, accusando il professore associato di molestie virtuali.
Le giovani sono state ascoltate dagli agenti della Polizia postale.
Da quanto emerso, sembrerebbe che il 40enne abbia scaricato le foto delle studentesse da Facebook e Instagram, modificandole con un software di intelligenza artificiale per creare immagini “hard” di sesso esplicito. Successivamente, queste immagini sarebbero state condivise su una chat segreta di Telegram, dove sarebbero scambiati materiali a sfondo pornografico.