“Con l’approvazione della delibera dell’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, Regione Liguria candida quattro nuove Aree interne nell’ambito della prossima ‘Strategia Nazionale Aree Interne’.
A seguito della auspicabile approvazione da parte dei Ministeri competenti, a queste aree sarà consentito lo sviluppo di progettualità per contrastare lo spopolamento dell’entroterra.
Si tratta di uno strumento che consente una combinazione di azioni tali da poter garantire lo sviluppo economico locale e il rafforzamento di servizi essenziali ai residenti.
Alle Aree interne Antola-Tigullio, Beigua-Sol, Valle Arroscia e Val di Vara, già finanziate nella precedente programmazione, si aggiungeranno quindi le Valli Imperiesi, la Val Fontanabuona, la Valle Scrivia e la Val Bormida.
Quest’ultima è composta da 12 Comuni, per un’estensione di circa 300 chilometri quadrati e 11.500 abitanti: Bardineto, Bormida, Calizzano, Cosseria, Mallare, Massimino, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Plodio, Roccavignale. Salgono così a 92 i Comuni liguri individuati da Regione Liguria per la ‘Strategia Nazionale Aree Interne’.
Ricordo che grazie al lavoro sinergico con il senatore Paolo Ripamonti, già 11 dei 12 Comuni beneficiano dei fondi messi a disposizione a seguito dell’individuazione dell’area di crisi complessa.
Contestualmente, è stata avanzata dall’assessore Benveduti al ‘Comitato Nazionale Aree Interne’ la richiesta di integrare il perimetro dell’Area Beigua-SOL con i Comuni di Mioglia e Pontinvrea, inspiegabilmente non inseriti nell’ereditata programmazione precedente.
Sino a oggi le Aree interne della precedente programmazione hanno potuto beneficiare di oltre 3,7 milioni di euro ciascuna, derivanti da programmi PSR, POR FESR, FSE, FAS e, attraverso queste risorse, hanno potuto sviluppare progetti fondamentali per i cittadini che riguardano interventi per il rilancio della vallate, a sostegno della popolazione in ambito sociosanitario, scolastico e sul sistema dei trasporti.
In ambito sanitario è stato possibile il rafforzamento delle cure sanitarie domiciliari e il potenziamento dei punti ambulatoriali anche attraverso il ricorso alla telemedicina, l’introduzione delle figure dell’infermiere di famiglia e di comunità, l’accompagnamento degli anziani ai punti di cura. Per l’ambito scolastico, è stato previsto l’ampliamento delle attività extracurriculari, attività laboratoriali. Per il sistema del trasporto pubblico locale si è sperimentato il servizio di bus a chiamata.
A titolo esemplificativo, i Comuni potranno prevedere nelle loro progettualità l’istituzione di figure sanitarie di comunità, Rsa aperte, implementare l’innovazione tecnologica nella didattica, prevedere la creazione di collegamenti privilegiati entroterra-costa, puntare sulla valorizzazione delle filiere dell’agroalimentare e implementare la sentieristica legata al turismo outdoor con particolare attenzione al sistema viario.
Pertanto, sono soddisfatto di questa opportunità che avranno i Comuni del nostro entroterra e ringrazio l’assessore Benveduti e il vicepresidente Piana per l’ottimo lavoro di coordinamento che hanno portato avanti in questi mesi insieme ad Anci Liguria.
Questo atto soddisfa l’iniziativa della Lega, approvata all’unanimità dal consiglio regionale nell’ottobre 2021, attraverso la quale avevano chiesto alla giunta regionale di attivarsi con il Governo per ottenere finanziamenti al fine di finanziare strategie di sviluppo su tutto il nostro entroterra”.
Lo ha dichiarato il capogruppo regionale della Lega Stefano Mai.