Si è rinnovato anche quest’anno il classico incontro con il Motoclub Don Bosco di Arenzano che organizza la “Giornata del motociclista”, un evento libero e gratuito aperto a tutti i possessori di mezzi a due ruote.
Domenica 22 maggio, sotto un cielo incerto, oltre duecento mezzi a due ruote si sono dati appuntamento sul lungomare della cittadina rivierasca per poi partire per un giro tutti insieme nell’entroterra dopo aver ricevuto la benedizione del parroco Don Giorgio Noli.
La lunga carovana ha percorso quindi l’Aurelia per poi salire oltre Santuario e raggiungere quindi Pontinvrea per un rinfresco in piazza.
Dopo le foto di rito, discesa quindi verso Celle e poi rientro per il buffet ed intrattenimento musicale.
Il meteo non ottimale non ha però spento l’entusiasmo dei biker che hanno preso parte a tutto l’evento.
“Ogni anno è per noi una soddisfazione”, spiega Renzo Delfino già Presidente e oggi consigliere del Club, “vedere così tanti partecipanti alla nostra manifestazione. Grazie al Comune di Arenzano, alla Parrocchia, al concessionario Honda Janua e ai tanti soci che si impegnano per creare un evento di successo”.
Motoclub Don Bosco di Arenzano: una lunga storia
Il motoclub ha una storia molto lunga, datata 1968 quando l’allora parroco don Ideo Iori unisce la gioventù locale sotto la passione delle due ruote.
Oggi la realtà di Arenzano conta oltre centocinquanta iscritti ed è attiva sia nel settore del mototurismo che nelle competizioni, infatti gestisce l’impianto di motocross in località Terrarossa. Proprio in questa disciplina, il motoclub annovera campioni regionali in diverse categorie e vanta una scuola di minicross dedicata ai più piccini. “I tempi in cui è nato il club sembrano molto lontani”, spiega Lazzaro Vallarino uno dei fondatori, “eppure la passione è rimasta la stessa, anni fa per noi il motoraduno di Alessandria era un vero e proprio viaggio, oggi le nostre destinazioni spaziano da un punto all’altro dell’Europa”.
Oltre mezzo secolo di storia che continua a raccontare storie di moto, di passione e di amicizia che vanno ben oltre i semplici mezzi meccanici. Roberto Polleri (Foto a cura di Angelo Firpo per MC Don Bosco).