“Oggi in consiglio regionale è emersa l’ennesima dimostrazione dell’incapacità della giunta di garantire un servizio sanitario efficiente e all’altezza delle necessità dei cittadini liguri. Il Tomografo Esaote E-Scan XQ dell’ospedale La Colletta di Arenzano, donato nel 2004 e ormai in stato di grave usura, è fuori uso da aprile 2023. La risposta sulla sostituzione di questo macchinario essenziale per la diagnostica medica è stata a dir poco vergognosa”.
Lo ha dichiarato il capogruppo regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino (vice presidente della II commissione II Salute e Sicurezza sociale).
“L’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola, rispondendo alla mia interrogazione – ha aggiunto Pastorino – ha dichiarato che l’Asl 3 ha ricevuto una proposta di donazione privata per un nuovo macchinario. Tuttavia, non vi è alcuna certezza né sui tempi né sulla concreta realizzazione di questa donazione.
Ancora una volta una risposta vaga. Ho quindi chiesto chiarezza sui tempi e l’assessore ha risposto solo sulla volontà di acquistare un nuovo Tomografo. Se la donazione si concretizzasse tra due anni l’utenza rimarrebbe senza quell’importate servizio per tutto questo tempi.
Quello che emerge chiaramente è che il sistema sanitario ligure non è stata in grado di pianificare correttamente l’acquisto di nuove apparecchiature. Nel caso specifico del Tomografo già nel 2023 aveva 19 anni di attività, è evidente che fosse necessario pianificarne la sostituzione per tempo.
Questa situazione mette a rischio la salute dei cittadini, costretti a lunghi tempi di attesa per esami diagnostici fondamentali. Così i privati potranno ancora una volta ‘fare cassa’ sulle liste di attesa con buona pace della sanità pubblica.
I cittadini e le cittadine liguri sono costretti ad aspettare e la loro salute continua a essere ostaggio dell’inefficienza amministrativa e della mancanza di visione strategica della giunta”.