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Ario Costa e Tarciso Mazzeo due storie da raccontare

Ario Costa e Tarciso Mazzeo due storie da raccontare
Ario Costa e Tarciso Mazzeo due storie da raccontare

Ario Costa e Tarciso Mazzeo due storie da raccontare, profonda soddisfazione degli organizzatori del Festival della Parola di Chiavari

Ario Costa e Tarciso Mazzeo due storie da raccontare, riconoscendo  al Panathlon Chiavari Tigullio il ruolo di testimonial dello sport inteso come elemento di cultura ed emancipazione degli uomini, mi ha chiesto di organizzare un evento all’interno di questa prestigiosa manifestazione.

Con il Direttivo del Club abbiamo accolto in modo entusiastico questa opportunità e la prima idea è stata quella di dare voce e valore alla parola giornalistica  e di farlo invitando alcuni riferimenti del nostro territorio e un nome di prestigio a livello nazionale.

Ecco così che il 3 Giugno, sul palco dell’Auditorium San Francesco di Chiavari, ascolteremo la voce di Salvo Agosta Direttore di Radio Aldebaran, Cristina Oneto giornalista di Teleradiopace, Nicolò Pagliettini dello staff ufficio stampa di Virtus Entella e Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Chiavari; insieme a loro sarà presente Tarcisio Mazzeo personalità di spicco all’interno dell’ambiente dell’informazione regionale, nazionale e non solo, grazie alla sua  straordinaria carriera quarantennale.

Franco Lazzari sarà il moderatore  della tavola rotonda che ha come tema il significato della parola nel raccontare lo sport e la vita.

Il momento clou della serata sarà senza dubbio rappresentato da un Ospite straordinario: Ario Costa, una carriera da brividi nel mondo del basket, due sentieri costellati di successi, prima da atleta, poi da dirigente. Nato a Cogorno, cresciuto sportivamente a Chiavari e affermatosi Giocatore a livello internazionale oggi Ario vive a Pesaro e presiede  la squadra di basket Vuelle (Victoria Libertas) Pesaro.

Recentemente la società ha deciso di ritirare la sua maglia, la n. 14, per meriti sportivi; è un profondo onore e orgoglio per noi panathleti poter così essere gli organizzatori e i testimoni dell’applauso di Chiavari e del Tigullio alla carriera di Ario Costa.

Credo fermamente infatti che i valori del Panathlon possano essere determinanti nella crescita di un atleta esemplare ma anche e soprattutto di una Persona più completa e inserita in una Società dove il rispetto del prossimo sia al centro del progetto.

Ecco perché manifestazioni come questa sono di grande aiuto per divulgare e far conoscere questa realtà internazionale che opera a Chiavari da più di sessanta anni.

I miei sogni? Certamente mi piacerebbe che in ogni società sportiva ci fosse un Socio del Club che porti la testimonianza tangibile del Panathlon; ne trarrebbero beneficio dirigenti, genitori e atleti.

Inoltre vorrei venisse rispettato il diritto di ogni bimbo e di ogni individuo in genere di poter fare sport senza per forza dover ambire a diventare un campione: lo sport in primis agisce sulla salute dell’individuo che lo pratica, sull’integrazione, sul rafforzamento dei valori che devono essere imprescindibili da quelli della nostra vita. Tarcisio Mazzeo, Ario Costa e gli altri ospiti della serata ne sono un segno tangibile.

In fondo cambiare il mondo e la sua cultura attraverso lo sport è possibile: farlo insieme al Panathlon è certamente più facile e  efficace.

L’appuntamento per venerdi 3 Giugno alle ore 18 all’Auditorium San Francesco di Chiavari. Vi aspetto”