Circa 40 piccoli esemplari di Caretta caretta sono emersi dalla sabbia ieri sera intorno alle ore 22:50 presso il nido di Arma di Taggia, vicino allo stabilimento balneare Piccolo Lido.
Il nido era stato individuato grazie al contributo della signora Federica Turco, che lo scorso 27 giugno aveva riconosciuto le tracce lasciate da una tartaruga.
La fuoriuscita delle tartarughe è avvenuta sotto l’occhio attento dei biologi e dei volontari di Delfini del Ponente, impegnati nel monitoraggio.
Nonostante non ci fossero state avvisaglie apparenti, un esame più approfondito ha rivelato che il cono che si forma solitamente prima dell’uscita dei piccoli si era creato sotto una crosta di sabbia causata dalle recenti piogge.
Quando la crosta si è rotta, i piccoli sono usciti quasi contemporaneamente, rendendo difficile il conteggio esatto, che verrà effettuato tramite i filmati della webcam. In assenza della luce della luna, i piccoli hanno impiegato un po’ di tempo per orientarsi, ma una volta trovata la direzione, si sono diretti verso il mare. Il Gruppo Ligure Tartarughe aveva predisposto un corridoio dal nido alla battigia per facilitare il loro ingresso in acqua.
Grazie alla webcam in streaming dell’Associazione Quarto Quadrante, molti cittadini hanno potuto assistere all’evento a distanza. Sul posto sono intervenuti i biologi dell’Acquario di Genova, il Sindaco di Arma di Taggia, il gestore dei bagni Piccolo Lido e la Guardia Costiera, ricevendo i ringraziamenti del Gruppo Ligure Tartarughe e di Delfini del Ponente per la collaborazione.
Questa mattina, l’Acquario di Genova e Delfini del Ponente hanno perlustrato la spiaggia e i frangiflutti per controllare eventuali piccoli in difficoltà. Il monitoraggio continuerà h24 grazie ai volontari, in coordinamento con i biologi del Gruppo Ligure Tartarughe, Arpal, Università di Genova e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Negli ultimi giorni, altri piccoli sono emersi dal nido di Laigueglia, portando il totale a 104. Il monitoraggio prosegue anche negli altri tre nidi di Alassio, Finale Ligure e Pietra Ligure, in collaborazione con Delfini del Ponente e Associazione Menkab.