“Secondo giorno da avviso meteorologico consecutivo. Oggi attenuazione dei fenomeni più intensi. La scorsa notte si sono registrate raffiche di vento oltre i 100 km/h e mareggiata da libeccio con onde di 7 metri e periodo attorno ai 10 secondi dapprima a Ponente, poi a Levante, dove permarrà mare lungo con intervallo fra un’onda e l’altra attorno agli 8 secondi fino alla serata odierna”.
Lo hanno comunicato stamane i responsabili di Arpal.
“Oggi – hanno aggiunto da Arpal – i venti ruoteranno da nord, rafficati agli sbocchi vallivi. Domani la formazione di un minimo sul Mar Ligure determinerà una nuova intensa libecciata fino a venerdì mattina, quando entreranno di nuovo venti da Nord soprattutto sul centro della regione.
Tre le conseguenze di questo alternarsi di venti, ancora rafficati domani oltre i 100 km/h:
- la mareggiata riprenderà vigore a partire da giovedì pomeriggio, con comportamento e valori analoghi a quelli vissuti stanotte (prima ponente, poi il levante, dove durerà più a lungo e farà sentire maggiormente i suoi effetti);
- le temperature saranno collegate al regime dei venti: scenderanno sensibilmente quando soffieranno quelli settentrionali, soprattutto sul settore centrale, risaliranno in corrispondenza dei flussi meridionali, principalmente ai due estremi della Liguria;
- le precipitazioni domani saranno di tipo avvettivo (ossia umidità portata dai venti da Sud, trasformata in pioggia a causa dell’innalzamento in corrispondenza dei monti alle spalle della costa), localmente intense ma in rapido spostamento, probabili sul levante – dove la cumulata sarà significativa – ed estremo ponente;
- la neve dovrebbe rimanere confinata alle Alpi piemontesi, mentre nelle vallate di D ed E, in particolare in Valle Scrivia, potrebbero esserci le condizioni per locali e temporanei fenomeni di gelicidio: non sembrano molto probabili, ma data la possibilità di persistenza di sacche di aria più fredda al suolo, non è escluso che si possano verificare”.