Sul resto della regione confermata la chiusura dell’allerta (zone A, B e D) alle 20.00 di oggi
Arpal, alla luce delle ultime uscite della modellistica previsionale, prolunga l’allerta meteo gialla per temporali sul levante della regione (zone C ed E) fino alle 24.00 di oggi martedì 28 giugno.
Sul resto della regione viene confermata la chiusura dell’allerta (zone A, B e D) alle 20.00 di oggi, martedì 28 giugno.
“Si conferma – spiegano da Arpal – lo scenario previsionale per le prossime ore sulla Liguria, ormai ‘abbordata’ da un’onda depressionaria che sta provocando temporali localmente molto forti sul Piemonte, la Valle d’Aosta e l’alta Lombardia. Si sono già registrati i primi fenomeni sparsi, anche temporaleschi, accompagnati localmente da chicchi di grandine, con cumulate al momento modeste (4.4 millimetri totali a Viganego, Bargagli-Genova).”
Nelle prossime ore sono previsti temporali anche forti o organizzati che potranno interessare tutta la regione, accompagnati da grandine e da colpi di vento.
I fenomeni, in movimento da Sud Ovest verso Nord Est, coinvolgeranno, un po’ tutta la regione, concludendo la loro corsa, in serata, a Levante.
Qui, durante la notte, saranno possibili ancora rovesci o temporali, mentre, nelle zone occidentali della regione, si faranno strada le schiarite. Da segnalare che, oltre alle raffiche nel corso dei temporali, aumenterà l’intensità dei venti, in prevalenza dai quadranti settentrionali, fino a forti.
Il transito di questo nucleo instabile avrà il merito di far diminuire le temperature che, la scorsa notte, hanno raggiunto valori minimi davvero elevati su quasi tutta la Liguria.
Le temperature più elevate sono state registrate ad Alassio (Savona) con 27.0, Imperia Osservatorio Meteo Sismico con 26.2, Camogli (Genova) con 25.9, Levanto (La Spezia) con 25.8. Nelle altre stazioni di riferimento delle città capoluogo di provincia le minime sono state, a Genova Centro Funzionale 25.2, a Savona Istituto Nautico 24.8, a La Spezia 24.1.
Alle ore 12.00 la rete Omirl registra, come valore più elevato, 32.6 a Castellari (Pietra Ligure, Savona) e Levanto San Gottardo (La Spezia).
Ecco, dunque i fenomeni previsti dall’avviso meteorologico emesso oggi dal Centro Funzionale Meteo Idrologico e che potete trovare QUI corredato dai simboli che li sintetizzano:
OGGI MARTEDI’ 28 GIUGNO il transito di un’onda depressionaria determina condizioni di spiccata instabilità su tutta la regione con alta probabilità di temporali forti o organizzati fino alla prima serata su A, B e D, fino alle prime ore della notte su C ed E; i fenomeni possono essere associati a repentini intensi colpi di vento e locali grandinate. Venti fino a forti in prevalenza dai quadranti settentrionali anche per effetto delle raffiche associate ai temporali. Temperature in calo ma ancora elevate su C con condizioni di disagio fisiologico per caldo
DOMANI MERCOLEDI’ 29 GIUGNO limitatamente alla notte una residua instabilità favorisce lo sviluppo di rovesci o temporali su C con bassa probabilità di fenomeni forti (possibili allagamenti localizzati ad opera dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche o di piccoli canali/rii. Possibili danni puntuali per isolate raffiche di vento o trombe d’aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti; la protezione civile ricorda di osservare le opportune norme di autoprotezione).
DOPODOMANI GIOVEDI’ 30 GIUGNO nulla da segnalare
Ricordiamo che la Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la durata dell’allerta. In caso di eventi intensi, durante l’allerta saranno pubblicato messaggi di monitoraggio reperibili sul sito https://allertaliguria.regione.liguria.it, e inviati anche tramite Twitter (segui @ARPALiguria).
Ricordiamo anche la suddivisione del territorio regionale:
- A: Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa
- B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno
- C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Val Fontanabuona e Valle Sturla
- D: Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida
- E: Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia