Era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, dopo che i vicini di casa avevano chiamato i carabinieri a seguito di un litigio con la compagna 57enne. L’episodio era avvenuto a Borghetto Santo Spirito nel novembre 2016, ma la vicenda è stata notevolmente ridimensionata.
Il gip aveva già deciso di lasciare libero il 65enne, residente da anni nel savonese, pur adottando il provvedimento di allontanamento dalla presunta vittima. Così l’indagato aveva lasciato la Liguria per andare in Sicilia con l’obbligo di dimora a casa di parenti.
Tuttavia, la compagna 57enne, convinta della sua innocenza, non si era data per vinta. Forse spinta anche dall’amore per il suo uomo aveva fatto i bagagli e da Borghetto era partita alla volta di Caltanissetta per andare a trovarlo e stare insieme a lui.
Non solo. In Tribunale la donna ha in sostanza smentito la versione della pubblica accusa, spiegando che non era stata maltrattata. Così il giudice ieri ha deciso di assolvere il 65enne dall’accusa di maltrattamenti in famiglia, anche se lo ha condannato a tre mesi di reclusione con la condizionale per la cosiddetta “minaccia semplice” avvenuta durante il litigio.