A 90 anni dalla nascita di Anne Frank dall’11 al 13 novembre Negli UCI Cinemas arriva Anne Frank Vite Parallele
L’attrice Premio Oscar® Helen Mirren ripercorre la vita di Anne attraverso le pagine del diario e racconta la storia di altre 5 donne deportate nei campi di concentramento, ma sopravvissute alla Shoah.
Milano, 7 novembre 2019 – Dall’11 al 13 novembre nelle multisale del Circuito UCI arriva #AnneFrank – Vite Parallele, il lungometraggio scritto e diretto da Sabina Fedeli e Anna Migotto, prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital in partecipazione con RAI Cinema, in collaborazione con l’Anne Frank Fonds di Basilea e il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa.
Nel docufilm Helen Mirren accompagna gli spettatori nella storia di Anne attraverso le parole del diario, la sua storia si intreccia con quella di 5 sopravvissute all’Olocausto, bambine e adolescenti come lei: Arianna Szörenyi, Sarah Lichtsztejn-Montard, Helga Weiss e le sorelle Andra e Tatiana Bucci. Il set è la camera del rifugio segreto di Amsterdam in cui la ragazzina resta nascosta per oltre due anni, ricostruita dagli scenografi del Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa.
Una giovane attrice, interpretata da Martina Gatti, ha invece il ruolo di guidarci nei luoghi di Anne e delle superstiti della Shoah. È lei a viaggiare per l’Europa alla scoperta delle tappe della breve vita di Anne. È una giovane di oggi che vuole conoscere la storia dell’adolescente ebrea diventata simbolo della più grande tragedia del ‘900 e ci parla soprattutto attraverso i social. Attraverso questi, la Gatti racconta e interpreta quello che scopre, quello che vede, dal campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania (dove Anne e sua sorella Margot morirono) al Memoriale della Shoah di Parigi, fino alla visita nel rifugio segreto nella capitale olandese. Martina scrive una sorta di diario digitale, riscoprendo l’assoluta contemporaneità delle parole di Anne Frank e la potenza delle voci di chi ancora può ricordare. Quelle di Arianna, Sarah, Helga, Andra e Tatiana, le storie parallele.
Nel documentario, tra le altre, le voci del rabbino Michael Berenbaum, storico e docente di studi giudaici in diverse università americane, dello storico della Shoah Marcello Pezzetti, direttore del nascente Museo della Shoah di Roma, dell’etnopsicologa francese Nathalie Zajde, delle testimoni Doris Grozdanovicova e Fanny Hochbaum, della violinista di fama internazionale Francesca Dego, di Yves Kugelmann giornalista e membro dell’Anne Frank Fonds, Basel, di Ronald Leopold – direttore dell’Anne Frank House, del direttore del magazine online Jewpopo Alain Granat, del fotografo Simon Daval.