Arriva anche a Varazze L’alveare che dice sì! per una spesa locale e consapevole, un nuovo modo per promuovere la filiera corta
Arriva anche a Varazze L’alveare che dice sì! , l’iniziativa che permettere a tutti di acquistare prodotti locali utilizzando internet e la sharing economy: questa l’idea alla base de L’Alveare che dice Sì!, che il 5 novembre alle 15.30 inaugura un nuovo punto della rete a Varazze.
L’Alveare che dice Sì! è il progetto che sta diffondendo in Italia un modello di acquisto etico e sostenibile. Tramite la piattaforma www.alvearechedicesi.it, chiunque può fare la propria spesa direttamente dai piccoli produttori del territorio sostenendo così l’economia locale e il consumo di prodotti freschi, genuini e a chilometro zero. La rete degli Alveari ha già conquistato più di 160.000 consumatori su tutta Italia, e il 5 novembre inaugura un nuovo punto a Varazze presso il punto vendita dell’azienda agricola Serena Minieri – La mia versione dei ricordi all’interno del centro commerciale Corte di Mare in via Montegrappa 43.
L’Alveare che dice Sì! è una piattaforma online che permette una distribuzione più efficiente dei prodotti locali, per dar vita a un modello di impresa sociale: la piattaforma di vendita favorisce infatti gli scambi diretti fra agricoltori locali e comunità di consumatori, che possono vendere online e ritrovarsi una volta alla settimana in mercati temporanei a Km 0, conosciuti come Alveari. Ad oggi sono più di 250 gli Alveari presenti in Italia, e 3000 i produttori che li riforniscono.
L’Alveare di Varazze
Il luogo che dal 5 novembre ospiterà la distribuzione settimanale della spesa è il punto vendita dell’azienda agricola Serena Minieri all’interno del Centro Commerciale Corte di Mare, dove ogni sabato la gestrice Serena accoglierà i membri del suo Alveare insieme ai produttori. Sono già più di 10 le piccole aziende locali che si sono iscritte all’Alveare, proponendo un’offerta di prodotti molto varia: frutta, verdura, carne di manzo e di pollo allevata all’aperto, formaggi e uova ma anche pane casereccio, succhi di frutta, conserve e vino.
I produttori associati sono stati selezionati nel pieno rispetto del chilometro zero: distano infatti in media 50 km dall’Alveare.
Il 5 novembre a partire dalle 15.30, la gestrice e i produttori dell’Alveare si presenteranno con una piccola degustazione inaugurale aperta a tutti, iscritti e non. È possibile iscriversi gratuitamente all’Alveare XXX a questo link.
Chi è l’Alveare che dice Sì!
L’Alveare che dice sì! è una startup nata nel 2015 con base a Torino e Milano. È un progetto che ha origine in Francia nel 2011 col nome di “La Ruche qui dit Oui”, e che nel paese transalpino ha ottenuto un enorme successo: ad oggi sono più di 1000 gli alveari presenti Oltralpe.
In Italia sono già sorti oltre 250 Alveari su tutto il territorio nazionale.
Maggiori informazioni su: www.alvearechedicesi.it e sul sito noi.alvearechedicesi.it