In Liguria dal 22 al 23 settembre
L’iniziativa della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, arriva nelle piazze di tutta Italia, per poter continuare a garantire 7 milioni e mezzo di pasti ogni anno alle persone aiutate nelle sue oltre 500 realtà di accoglienza in tutto il mondo con Un pasto al giorno.
Si tratta di un evento solidale per aiutare chi soffre la fame e quest’anno, giunto alla sua decima edizione, sarà in Liguria dal 22 al 23 settembre con postazioni attive tra Genova, Spezia e Savona Arriva in Liguria.
Nel corso dell’evento, in cambio di un’offerta libera, si potrà ricevere il secondo volume di “#iosprecozero”, un libro – stampato rigorosamente su carta 100% riciclata – in cui viene esplorata la sostenibilità dal punto di vista della quotidianità e dei comportamenti che ciascuno può adottare: dalla gestione del cibo, ovviamente, a un giusto utilizzo degli oggetti e delle risorse naturali, da quello del tempo fino al valore che viene dato alla vita nel suo complesso, la propria e quella degli altri.
Grazie alle donazioni raccolte nel corso dell’evento, la Comunità Papa Giovanni XXIII, che celebra quest’anno i suoi primi 50 anni di attività, potrà continuare a garantire i 7 milioni e mezzo di pasti che ogni anno assicura alle 5mila persone accolte nelle sue oltre 500 strutture in tutto il mondo.
LaApg23, piatto dopo piatto, affronta ogni giorno una sfida gravosa contro la malnutrizione e la morte per fame, assieme ai tanti interventi con cui dà sostegno a chi ha bisogno di non essere lasciato solo, anche in Liguria, dove la percentuale di famiglie in condizioni di povertà relativa è dell’8,5% (dato Istat sul 2017).
In Liguria sono attive nove Case Famiglia, una casa di Accoglienza e un Centro di Aggregazione. Sono oltre 50, infatti, le persone che nelle case della Comunità trovano una famiglia, sostegno e accoglienza ogni giorno.
“Il beneficio che viene da questa iniziativa è enorme e le donazioni che tante persone scelgono di affidare a tutti noi della Comunità Papa Giovanni XXIII ci permettono di continuare a dare risposte a chi chiede aiuto perché in difficoltà”, spiega il presidente della Apg23, Giovanni Ramonda. “La fame nel mondo – continua – è un’ingiustizia che va sanata con una proposta positiva, scegliendo di non sprecare più e condividendo i beni per aiutare e dare da mangiare a chi sta morendo di fame. Essere al fianco degli ultimi è quello facciamo ogni giorno, da 50 anni esatti, proseguendo il lavoro iniziato da don Oreste Benzi nel 1968”.
Grazie alle oltre 300 realtà di accoglienza sparse per tutto lo Stivale, la Comunità Papa Giovanni XXIII porta aiuto, conforto e calore familiare a più di 3.800 persone in difficoltà.
È anche a sostegno di tutte queste iniziative che verranno impiegati i proventi dell’evento di piazza Un pasto al giorno.
Internet: https://unpastoalgiorno.apg23.org