Coronavirus, a Genova 200mila mascherine: metà acquistate dal Comune dipendenti. Le altre arrivano dalla città gemellata di Guangzhou “come segno di solidarietà”.
“Possa l’amicizia tra cinesi e italiani durare per sempre”. È il messaggio, in italiano e cinese, stampato sulle confezioni contenenti 100 mila mascherine arrivate oggi a Genova in dono dal Paese asiatico.
Altrettante arriveranno la prossima settimana: i responsabili del Comune oggi hanno infatti riferito di avere acquistato “100 mila mascherine di tipologia FFP2 (dotate di filtro e promosse e consigliate dall’Organizzazione mondiale della Sanità) da destinare a tutti i suoi dipendenti che non possono usufruire del telelavoro nello svolgere i loro servizi essenziali”.
“Le mascherine – hanno spiegato – andranno sia ai dipendenti diretti sia agli operatori delle partecipate, in particolare a chi lavora nei trasporti, nella raccolta rifiuti, nella polizia locale e nella protezione civile, oltre che ai volontari impegnati in molti servizi, tra i quali la consegna della spesa a domicilio”.
“Veniamo incontro alle richieste dei dipendenti e dei sindacati – ha sottolineato Sergio Gambino, consigliere delegato alla Protezione Civile (FdI) – ringrazio i dipendenti comunali che, in un momento così difficile, stanno lavorando con grande generosità: per noi è prioritario garantire che possano farlo in completa sicurezza e serenità rispetto alla tutela della propria salute”.
La solidarietà dalla Cina
Le centomila mascherine chirurgiche monouso e i duecento termometri ad infrarossi arrivati a Genova oggi provengono da Guangzhou, centro del sud della Cina gemellato con la nostra città. La distribuzione delle mascherine donate dalla Cina verrà gestita e coordinata dalla protezione civile del Comune di Genova, in base alle impellenze.
La donazione è stata decisa dal sindaco di Guangzhou e annunciata nel corso di una visita del vice Sindaco Hu Hong presso il consolato generale italiano. Allo scoppio dell’epidemia Covid-19 in Cina, il Sindaco Marco Bucci aveva inviato un lungo messaggio di solidarietà al suo collega cantonese Wen Guohui, annunciando di voler vistare le Sister City di Genova nel prossimo autunno, appena le condizioni lo permetteranno.
Il gemellaggio.
Genova ha uno stretto legame con la metropoli cinese di Guangzhou (Canton) terza città della Cina e capitale del Sud del paese, la zona più ricca e dinamica dell’intera Cina. L’amicizia è sancita da un Memorandum of Understanding siglato nel dicembre 2016, con una collaborazione che si estende alle due Autorità Portuali e si sviluppa nel settore culturale ed artistico. Guangzhou ha ospitato le pre-selezioni asiatiche del Premio Paganini 2018 ed ospiterà nel prossimo autunno quelle per l’edizione del 2021.
“Un ringraziamento sincero per la vicinanza che ci stanno dimostrando va al Sindaco di Guangzhou Wen Guohui e a tutta la sua comunità – ha dichiarato Marco Bucci – in un momento di estrema difficoltà per la nostra città e il nostro Paese, sapendo benissimo quali problemi stiamo attraversando, si sono mossi in maniera tangibile per sostenerci. Questo loro supporto ci permette di tenere vivi servizi importanti per Genova e i genovesi facendo lavorare tutti seguendo le norme di sicurezza previste dai recenti decreti del Governo”.