Aperto ieri 7 aprile il vernissage di ArteGenova al padiglione Blu della Fiera del mare, che resterà visitabile fino al giorno 10 aprile, con orari dalle 10 alle 20.
ArteGenova è da oltre un quindicennio un punto di riferimento per collezionisti, addetti, appassionati del settore: l’esposizione si conferma anche per quest’anno un appuntamento irrinunciabile per coloro che vogliono investire nell’arte e la grande affluenza di sempre contribuisce ad avvicinare migliaia di visitatori ai “grandi” dell’arte moderna e contemporanea.
Chi visiterà la fiera infatti avrà l’opportunità di ammirare opere uniche riunite tutte insieme per l’occasione, alcune dall’inestimabile valore museale.
Alto il livello dei circa 100 espositori che presentano una selezione raffinatissima di opere dai primi del Novecento fino ai giorni nostri.
I visitatori e collezionisti a caccia di un investimento sicuro potranno trovare nomi di artisti conosciuti universalmente che hanno caratterizzato l’ultimo secolo, quali Fontana, Burri, Castellani, Bonalumi, Balla, De Chirico, Sironi, Capogrossi, Casorati, Morandi, Boetti, Schifano, Campigli, Pomodoro, Jenkins.
Oltre agli artisti storicizzati le gallerie presenti propongono nomi di grandi artisti contemporanei su cui puntare, del calibro di Dadamaino, Tornquist, Isgrò, Gusmaroli, Simeti, Vigo, Rapetti Mogol, Barni, Galimberti, Bedini. Un bouquet di stili,nonchè di fantasie più o meno spinte, irreali, metafisiche: anche le piccole sculture attraggono e stupiscono per l’originalità delle forme e dei materiali, che paiono assumere vita e significati inaspettati per chi guarda.
Ogni tipo di materiale, anche d’uso quotidiano, diventa adoperabile, plasmabile, come inserito in un sogno e come tale manipolabile anche con la fantasia: arte che diventa gioco, anche orientata verso la scoperta di lati sconosciuti della propria personalità.
In un’epoca di incertezze e di sentimenti di impotenza si cerca un rifugio. Il bello, sia che si tratti della contemplazione o della produzione di arte, ha un effetto positivo straordinario sul nostro equilibrio psicofisico.
Le verifiche in proposito delle neuroscienze ci dicono che la fruizione artistica nomalizza il battito cardiaco, la pressione e soprattutto modifica il nostro modo di vedere il mondo.
Infatti sono sempre più frequenti le applicazioni per alzeimer, autismo, depressione, in particolare mediante l’arte visiva, ma anche per musica e danza.
Dostoevskij, nel romanzo L’idiota fa pronunziare la seguente frase: la bellezza salverà il mondo. E diceva che non potremo vivere senza pane ma neppure esistere senza bellezza.E andava a vedere almeno una volta all’anno la Madonna sistina di Raffaello.
Anche in questa edizione non manca la sezione UNDER 5000, Contemporary Art Talent Show, l’area di arte accessibile dove giovani gallerie, associazioni, collettivi ed artisti presentano opere dal costo inferiore ai 5000 euro. Il progetto Under 5000 è stato creato per favorire la produzione artistica ed incentivare tra il pubblico di collezionisti la conoscenza dei talenti emergenti, dinamizzare il mercato dell’arte attuale proponendo opere d’autore ad un prezzo contenuto e generare spazi nuovi e altamente comunicativi in cui ogni realtà artistica possa valorizzare le proprie creazioni. Per il quarto anno consecutivo Banca Mediolanum, sponsor della manifestazione, dedicherà un premio in denaro alla migliore opera under 5000 partecipante. ELISA PRATO