Artesina guarda al futuro con l’occhio dell’ottimismo. La “montagna amica” è stata la prima in Piemonte ad aprire le proprie piste nello corso mese di Novembre e ad accogliere così gli amanti della neve e dello sci. Tutto questo grazie al massimo impegno profuso dagli amministratori della stazione e dall’intero staff. La direzione è sempre quella di investimenti mirati a migliorare la qualità dei tanti servizi offerti al pubblico.
Artesina fa parte del comprensorio MondoleSki, tra la Valle Ellero e Frabosa Soprana con 110 chilometri di piste e 24 impianti di risalita. Artesina, nello specifico, può contare sul “gioiello” della Turra. “Da lì c’è una vista mozzafiato. Si può vedere fino all’Adamello, al Monte Rosa e al Cervino – sorride Pietro Blengini, direttore della stazione – Poi dalle pendici della Turra, sotto il Mondolè, si sviluppano tutte le piste fino nell’abitato a 1300 metri. Una stazione che ha molto dislivello perché il punto più alto è la Cima Durand a 2100 metri, il punto più basso è Rastello a 900 metri. Dunque il dislivello è significativo e ci permette di avere piste importanti e difficili, ma ci sono anche piste medie e facili”.
Il pianoro della Tura è una pista facilissima, gradita ai più anche perché si scia tutto il giorno al sole. Artesina in questi ultimi anni ha continuato a svilupparsi e, soprattutto, ad investire. “Abbiamo, infatti, un impianto di innevamento molto performante che ci ha permesso di aprire in anticipo questa stazione e tutte le piste sviluppate fino all’abitato dalla punta della Turra – prosegue Blengini – Dal prossimo anno entrerà in funzione anche un lago che avrà una valenza turistica panoramica sul piano della Turra oltre al bacino che già abbiamo sotto le Scalette”.
Una riserva d’acqua di 60.000 metri cubi. “Questi metri cubi d’acqua ne producono 180.000 di neve, quelli che ci permettono di innevare le nostre piste principali. Ma non ci siamo fermati qui. Rocche Giardina è una seggiovia quadriposto, fatta due anni fa, che collega con Prato Nevoso, e serve una splendida pista di discesa. In futuro si prevedono investimenti importanti a livello di impianto anche sul Piano delle Turra”.
Dal punto di vista delle prestazioni sportive, Artesina è una stazione all’avanguardia. “Abbiamo ospitato più volte la Nazionale che è venuta ad allenarsi da noi negli anni passati. Ogni anno organizziamo delle gare di alto livello, come quella dello scorso week end per il Grand Prix Italia”. Nella gerarchia delle gare importanti ci sono quelle di Coppa del Mondo, quelle di Coppa Europa e poi il Grand Prix. “Intervengono tutte le nazioni europee dell’arco alpino per contendersi il trofeo, quindi atleti di altissimo livello. Immediatamente dopo altre due gare, a livello italiano, sulla stessa pista. Poi avremo delle gare, altrettanto importanti ma un po’ più goliardiche: il Gran Premio Giovanissimi, dove partecipano i bambini fino ai 14 anni, sarà una gara-festa con trecento bambini provenienti da tutta Italia. Nelle ultime vacanze di Natale sono venuti ad allenarsi da noi moltissimi Sci Club oltre a quello di casa. E anche la squadra zonale ligure ha potuto allenarsi sulle nostre piste”.
Campionesse come Marta Bassino, Sofia Goggia e Federica Brignone abbracciano Artesina. “Vengono da noi quando le gare sono più o meno adiacenti all’area piemontese, quindi nell’arco alpino francese o svizzero. Si allenano nello specifico sulla Pista Mirafiori, particolarmente impegnativa viste le affinità con altre gare di Coppa del Mondo proprio per il pendio abbastanza ripido che presenta” .
In queste settimane, sciare ad artesina è anche molto conveniente grazie alla “Promotional Season”. Il comprensorio Mondolèski è aperto, con anche l’accesso da Rastello, dalle ore 8.30 alle 16.30 e lo skipass è acquistabile direttamente alle biglietterie oppure online se in possesso del supporto-key card sul sito www.artesina.it.
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