Inizia nel migliore dei modi la lunga trasferta in Sardegna che vedrà l’ Entella impegnata mercoledi contro l’Olbia prima di tornare a Chiavari per preparare al meglio la partita contro il Cuneo. Quella contro l’ Arzachena era una di quelle partite in cui c’è tutto da perdere ed è per questo che la vittoria di oggi è importante anche se giunta contro una squadra di bassa classifica che tuttavia ha probabilmente raccolto meno di quanto meritato fin qui.
Smaltita la sbornia di emozioni vissute all’ Olimpico c’ era da rituffarsi nel campionato con il mercato ancora aperto e con i nuovi arrivi subito in campo, gli uomini di Boscaglia lo hanno fatto nel migliore dei modi con un approccio di partita da squadra ben consapevole di tutte le insidie che nasconderà ancora il campionato da qui alla fine. Un campionato che continua a navigare nelle incertezze del mancato rispetto delle regole da parte di alcune società che rischiano di delegittimare un torneo gia partito zoppicante. Tornando alla partita si diceva di un approccio importante con Mota Carvalho subito pericoloso nel primo tiro verso la porta dei sardi.
Anche per Mancosu non poteva esserci esordio migliore in campionato, gli sono bastati 14 minuti per segnare il primo gol in biancoceleste dopo uno splendido invito di Paolucci e una prima conclusione respinta dal portiere il bomber ex Trapani calciava di potenza alle spalle di Ruzittu. Passata in vantaggio difficile dire se l’ Entella si è ritratta troppo o l’ Arzachena è avanzata con decisione fatto sta che in pochi minuti dopo due pericoli sventati dal sempre attento Massolo è arrivato il gol del pareggio sugli sviluppi di un calcio d’ angolo Cecconi arrivato in settimana tra i padroni di casa, ha staccato un po troppo in solitario e battuto imparabilmente Massolo. Una distrazione recuperata subito : prima Mancosu sbaglia la piu facile delle occasioni a tu per tu con Ruzittu, quindi Paolucci lancia splendidamente in contropiede Mota Carvalho che arriva in area e fredda l’ estremo di casa con un bel destro sul primo palo.
Da manuale del contropiede anche l’ azione che porta al 3 gol chiavarese iniziata dal solito Paolucci con un cambio di campo per Eramo che al volo mette in area per Mancosu il quale controlla e tira senza scampo per Ruzittu. Un buon margine ma nessuna certezza visto anche l’ avvio di ripresa dei sardi che chiamano almeno 3 volte Massolo ad interventi miracolosi prima di auto affondarsi con un goffo autogol nato da un malinteso tra Moi e il portiere di casa. A quel punto l’ Entella pensa più all’ Olbia che al finale di partita e i sardi non hanno più la forza di contrastare il divario tecnico evidenziato dal campo.
Molti i motivi di soddisfazione per Boscaglia in una partita che non ha richiesto neppure un grandissimo dispendio di energie, ma forse prevarrà piuttosto l’ analisi di alcune sbavature, forse troppe per il tipo di partita, che di fronte ad un altro avversario si sarebbero pagate a caro prezzo. C’è tempo e modo di ripassare con calma un copione scritto da tempo che l’ Entella ha dimostrato spesso di saper recitare alla perfezione pur cambiando gli interpreti a disposizione. È prevedibile per mercoledi un mini turn over ma le buone condizioni di un po tutta la rosa permettono al tecnico di scegliere con serenità.