Sono arrivate le prime lettere di licenziamento per i lavoratori di Asg Superconductors. La proprietà, la famiglia Malacalza, che ha in Vittorio il principale azionista di Banca Carige, da alcuni mesi aveva annunciato un piano per ridurre il personale con nove esuberi con due lettere consegnate. La Fiom Cgil ha chiesto un incontro urgente con il governatore Giovanni Toti per “le dovute contromisure dopo l’impegno politico preso dallo stesso nell’incontro avuto in Regione nei giorni scorsi”.
Secondo quanto precisato dall’amministrazione regionale, Asg aveva assicurato che avrebbe fatto il possibile per ridurre il numero degli esuberi annunciati e aveva manifestato la disponibilità a verificare accordi individuali con i lavoratori in uscita, al fine di mitigare quanto più possibile l’impatto delle misure assunte.
Con una nota Fiom Cgil commenta: “Infischiandosene dell’intervento della Regione Liguria la direzione ha consegnato a mano le lettere di licenziamento ai lavoratori coinvolti nella procedura di licenziamento collettivo. La Fiom di Genova insieme alla sua rsu prova sdegno per l’arroganza di questo Gruppo che non ascolta i sindacati né l’Amministrazione per risolvere senza impatto sociale un problema facilmente risolvibile”.
