“L’assemblea dei circoli del Partito Democratico è stato un momento di forte e importante condivisione di idee, proposte, aspettative e volontà di riscoprire percorsi e costruirne di nuovi. È emerso un Partito che vuole essere utile e che dice con chiarezza da che parte sta.
La partecipazione di tanti coordinatori di circolo, da ogni parte della Liguria, testimonia il radicamento al nostro Partito e la volontà di fare rete: 150 sono i questionari inviati ai 132 segretari di circolo e ai 18 coordinatori di municipi, comprensori e unioni comunali e le 123 risposte arrivate prima dell’assemblea sono la migliore dimostrazione della voglia di dialogare e mettersi in gioco.
Il questionario e l’assemblea sono state un’occasione per condividere spunti e iniziative, per modulare e costruire al meglio la nostra proposta politica. Dalle risposte date emerge la grande importanza riconosciuta alle Feste, che rappresentano sia un momento di iniziativa politica, che di costruzione di una comunità.
La pandemia da coronavirus ha evidenziato il bisogno di questi momenti di incontro e dopo l’emergenza si sono moltiplicati i circoli impegnati nell’organizzazione, sia i giorni dedicati agli eventi. Alcune realtà hanno ripreso a incontrarsi dopo anni e anni che non lo facevano e sono state occasioni di grande coinvolgimento per le associazioni dei territori e dei cittadini che, anche se non iscritti al partito, hanno voluto dare il loro contributo di militanza.
È fuori dubbio che i nuovi canali di comunicazione e informazione hanno cambiato il modo di incontrarsi e comunicare e questo ha fatto emergere con forza l’esigenza di fare rete, rete tra i territori, tra le singole federazioni e con gli eletti a ogni livello, per rilanciare temi comuni declinati da ognuno con chiavi diverse in base alle proprie peculiarità ed esigenze.
Particolare attenzione è stata data anche al momento del tesseramento che su sollecitazione dei coordinatori si vuol far diventare un momento centrale della vita del Partito e non solo un semplice atto burocratico.
Per questo è stato chiesto di aumentare i momenti conviviali e di incontro con la classe dirigente del PD da effettuare con periodicità sui diversi territori. Richieste che hanno trovato sostegno e apertura. Segnale di un Partito che si sta sempre più mettendo in gioco tra le persone”.
Lo hanno dichiarato ieri Davide Natale, segretario PD Liguria, e Fabio Franchini, responsabile organizzazione PD Liguria.
Ecco i numeri forniti dai responsabili del Pd.
“150 questionari inviati, 123 le risposte ricevute, pari a una percentuale dell’82 per cento di risposte
Le domande inviate
34 le domande totali: 7 sulla struttura, 5vsulle iniziative, 3 sulle Feste Democratiche, 4 sulle primarie, 5 sulla comunicazione, 6 sul Tesseramento, 3 sulla condivisione, 1 sul questionario
I soggetti coinvolti
132 circoli: 42 a Genova, 36 alla Spezia, 28 a Savona, 14 a Imperia, 12 nel Tigullio. 15 coordinamenti e 3 Unioni comunali
Alle domande per il 78% hanno risposto i segretari e il 22% hanno delegato altri
Iniziative
Il 17% dei circoli organizza iniziative da una ogni due settimane a una al mese. Il 33% ne realizza una ogni due o tre mesi. Il 23 % una ogni quattro o sei mesi e il 27% una o nessuna
Il 71 per cento dei circoli organizza anche eventi fuori dal circolo: per il 60 per cento sono organizzate in Arci, Acli, Soms e Soc e il 25 per cento in piazza.
Comunicazione
Per la comunicazione 90 su 123 circoli preferiscono e usano le chat whtsapp o Telegram e 60 su 123 Facebook. 3 producono anche un giornalino e 27 usano una mailing list. In media i circoli hanno 800 follower tra Facebook e Instagram
Iscritti
In 48 circoli sono aumentati, in 25 sono rimasti invariati, e solo in 39 sono diminuiti
Il gradimento del questionario ha raggiunto la piena sufficienza con una valutazione pari a 7”.