Si è svolta oggi 29 giugno presso la Terrazza Colombo di Genova l’Assemblea Generale dei Soci di Confindustria Nautica, che ha visto gli imprenditori della nautica al centro di una intensa giornata di lavori focalizzata sui progetti e le iniziative strategiche per il comparto e la filiera.
Il Presidente Cecchi ha ricordato come il primo obiettivo del suo mandato è stato portato a termine in meno di anno con la riunificazione del comparto nautico nazionale nella rappresentanza unitaria di Confindustria Nautica e con l’ingresso di due nuovi componenti nel Consiglio Generale: Claudio Galbo di Fincantieri Yachts e Enrico Sgarbi di Ferretti Group. Un altro passaggio importante, la creazione dell’8° Assemblea di Settore, dedicata alle aziende di Reti di vendita e assistenza, già con 43 nuove Associate, e la costituzione in essere della 9° Assemblea, dedicata alle Aziende di Locazione e Noleggio, con le quali Confindustria Nautica rappresenta oltre 400 aziende.
I Vicepresidenti Piero Formenti, Andrea Razeto e Alessandro Gianneschi hanno ripercorso le attività per la promozione della nautica a livello internazionale.
Fra i principali obiettivi normativi e regolamentari raggiunti presentati dal Vicepresidente Maurizio Balducci: il Piano per la riapertura programmata delle attività della filiera nautica”, che ha visto le proprie aziende riaprire l’attività prima di analoghe imprese di altre settori il parere positivo delle Camere sul testo di riforma del Codice della Nautica, che accoglie le ulteriori richieste di semplificazione avanzate dal settore la presentazione degli emendamenti al Dl Rilancio su contenzioso canoni demaniali, Regime di navigazione in Altomare il primo aggiornamento del software per snellire le procedure del Registro telematico, il cui secondo rilascio è previsto per luglio
Un capitolo particolare della relazione del Presidente Cecchi è stato dedicato al Salone Nautico di Genova, in programma dal 1 al 6 ottobre, che quest’anno raggiunge la sua 60esima edizione.
Con il contratto decennale 2020-2029 e il contestuale impegno delle istituzioni nel waterfront, Confindustria Nautica, organizzatore dell’evento Salone Nautico, dopo le stagioni degli accordi annuali ha ora la possibilità di progettare e pianificare gli interventi dei prossimi due lustri.
Per far fronte alle nuove sfide è stato inoltre formalizzato il nuovo assetto della società operativa I Saloni Nautici S.r.l, alla cui presidenza è stato nominato Saverio Cecchi, con Carla Demaria che assume l’incarico di l’Amministratore Delegato con delega specifica sui progetti di sviluppo e promozione. Confermati i Consiglieri Anton Francesco Albertoni, Past President dell’Associazione, Andrea Razeto, e il Direttore Generale di Confindustria Nautica Marina Stella, cui si aggiungono i neo nominati Piero Formenti e Giancarlo Galeone. Alessandro Campagna è stato nominato Direttore Generale.
Il Salone Nautico a Genova vede già operativi tutti gli strumenti per consentire lo svolgimento della 60esima edizione nella migliore condizione di sicurezza senza pregiudicarne l’efficacia commerciale. Grazie all’introduzione di strumenti operativi innovativi, in termini di logistica, gestione telematica, biglietteria on line, controllo degli accessi, “ma anche con una nuova concezione, possibile grazie all’ampiezza caratteristica degli spazi che ne fanno un unicum rispetto ad altre manifestazioni che non dispongono di tali superfici”, ha spiegato Campagna, che in conclusione ha indicato che le opzioni di allocazione sono superiori all’80% a pari data del 2019.
L’Assemblea è stata inoltre l’occasione per informare i Soci sulle recenti nomine che hanno visto il Presidente Cecchi nominato nell’Advisory Board di Federturismo Confindustria, Anton Francesco Albertoni e Marina Stella rispettivamente Vicepresidente e Vicesegretario Generale della Federazione del Sistema Marittimo Italiano (Federazione del Mare).
In chiusura dei lavori il Presidente Saverio Cecchi ha ricordato alla politica e alle istituzioni “le due questioni più spinose su cui ci stiamo battendo: l’inaccettabile aumento dell’Iva sul charter e la lentezza del rilascio delle nuove immatricolazioni di unità da diporto. Lo Stato e le sue articolazioni devono essere al servizio delle aziende e non il contrario”, ha ammonito.