S’allarga la Rete territoriale delle Pari opportunità a Genova, nata su imput del Comune per creare un gruppo di lavoro capace di costruire un nuovo modello organizzativo, improntato a una logica di attenzione culturale e sensibilità alla differenza di genere.
Ai primi soggetti aderenti, oltre al Comune di Genova, Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, ABB, ASL3, Casa della Salute, Camera di Commercio, Costa Crociere, IIT, Iren, Leonardo, TIM e Università degli studi di Genova, oggi fanno parte della Rete anche Rina, Confcooperativa Liguria, Assagenti, Esaote, AMT, Agorà e Ordine dei Consulenti del Lavoro.
“Sono molto soddisfatta – ha spiegato oggi l’assessora comunale alle Pari opportunità Francesca Corso (Lega) – che la Rete si stia ingrandendo grazie all’adesione di un numero sempre crescente di soggetti.
Questa Rete nasce con la finalità di scambio di ‘buone prassi’ non solo relative al tema del genere, ma a tutte le pari opportunità in senso ampio e ha il duplice scopo di creare iniziative, pubbliche, mediatiche e pratiche, adottabili all’interno di ciascun ambiente di lavoro.
Saremo sempre aperti a nuove adesioni e cerchiamo il coinvolgimento di ancora più soggetti.
Il gruppo di lavoro è costantemente all’opera per l’organizzazione di progetti ed iniziative che porteranno il territorio ad una maggiore consapevolezza delle potenzialità della rete”.