“Purtroppo oggi pomeriggio abbiamo appreso da Roma di un taglio alle consegne del vaccino Astrazeneca per il mese di aprile. Ci rendiamo conto che non è colpa di nessuno, ma noi siamo costretti a riprogrammare per le varie categorie. Questo non vuol dire che non attiveremo quello che abbiamo già previsto, cioè l’hub alla Fiera, i punti delle farmacie, i medici di medicina generale, ma dobbiamo rivedere tutto”.
Lo ha comunicato stasera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.
“In pratica – ha spiegato Toti – ad aprile riceveremo da Astrazeneca circa 60mila vaccini in meno di quelli previsti, come ci ha comunicato il commissario della Protezione civile. Pertanto, occorre rifare tutti i conti. Il commissario Figliuolo mi ha comunicato che Astrazeneca è in difficoltà con le consegne e forse potrebbero aumentare i vaccini Pfizer e Moderna, ma al momento non lo sappiamo.
Oggi sono state somministrate, tra Pfizer-BioNTech, Moderna e Astrazeneca circa 3600 vaccini, che per essere un sabato rappresenta un’ ottima misura.
Dalla prossima settimana contiamo di arrivare a 50.0000, vaccini permettendo. Perché è evidente che la notizia della riduzione della consegna delle dose Astrazeneca ha scombinato la programmazione di aprile.
Da lunedì comunque s’inizieranno le vaccinazioni alle categorie prioritarie con i medici di Medicina generale e poi aggiungeremo l’hub della Fiera del mare di genova, che verrà attivato da lunedì 29 aprile e i punti presso i farmacisti.
Ricevere la metà dei vaccini previsti è un problema. Io non dò colpa a nessuno, è evidente che la situazione è molto complicata, ma chiediamo al premier Mario Draghi di usare tutto il suo peso per stabilizzare le consegne”.