Manifestazione questa mattina davanti la sede di Regione Liguria, dove è in corso il consiglio regionale.
I manifestanti, tra cui associati di Assoutenti e Adiconsum, hanno chiesto l’interruzione del commissariamento dell’Ato idrico Imperiese, che comprende anche Andora nel Savonese, in capo al presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola.
Cittadini e associazioni lamentano un’impennata delle tariffe idriche e un servizio considerato scadente.
“I cittadini – hanno spiegato i manifestanti – sono le vittime della strabordanza del commissario di Imperia, già pluricontestato, a nostro avviso è a fine mandato, non un giorno di più e soprattutto non un decreto di più contro gli utenti perché ultimamente sono stati fatti dei decreti a salvaguardia dell’impresa contro gli utenti che si riassumono nel togliere diritto al rimborso al canone di depurazione.
A Genova la depurazione viene restituita ai cittadini del Tigullio e del ponente con 40 milioni di euro, a Imperia questo è uno dei tanti diritti negati.
Chiediamo che l’Ato ritorni nella sua democraticità, che il commissario venga sostituito da un presidente che dovrà riferire ai cittadini e non potrà più decretare.
La Regione Liguria l’aveva individuato come commissario ad acta e noi siamo in Regione per chiedere che tolgano il commissariamento”.
