Nel probabile ritorno a scuola, per gli studenti e i docenti delle scuole superiori, Atp ha riattivato la “cabina di regia”, che funzionerà in collaborazione con i dirigenti scolastici. Questo coordinamento sarà basato sulla pianificazione degli orari, la presenza di corse bis da mettere in funzione nel caso di superamento del limite di occupazione (50 per cento), il controllo sulle 24 ore da parte della centrale operativa recentemente inaugurata a Chiavari.
Con la probabile riapertura saranno anche pronti ed omologati circa 10 mezzi nuovi da destinare al traffico urbano. Così confermano il presidente Enzo Sivori e il coordinatore generale, Andrea Geminiani: «L’esperienza fatta nelle prime settimane di apertura, prima che venisse riattivata la didattica a distanza, è stata messa a frutto. ̶ Conferma il presidente Enzo Sivori ̶ rispetto a quella fase iniziale ci confronteremo con orari di ingresso e di uscita da scuola non più provvisori; circostanza che è ovviamente più favorevole».
Se si dovessero presentare situazioni di sovraccarico di mezzi nella fase di entrata a scuola, scatterà il protocollo previsto, ovvero la partenza di un secondo mezzo che ha consentito di evitare assembramenti a bordo e di mantenere inalterato le normative anti Covid. «Come in passato, il nostro un lavoro di squadra quello che permetterà ad Atp di offrire agli scolari e agli studenti la possibilità di arrivare a scuola in orario e nel rispetto di tutte le normative di prevenzione Covid 19 ̶ spiega il coordinatore generale, Andrea Geminiani ̶ vale a dire distanziamento a bordo,
occupazione del 50 per cento delle sedute ed eventuale scaglionamento degli ingressi nei plessi scolastici. Grazie alle risorse annunciate dalla regione Liguria, che verranno poi distribuite dai Comuni per quanto riguarda il servizio Scuolabus (scolari) e dalla Città Metropolitana per quel che riguarda il normale servizio di trasporto in orario scolastico (studenti), si potrà fare fronte all’inevitabile incremento di corse.
A regime, sulla base dei flussi di traffico, potranno essere necessarie implementazioni sulle linee Chiavari-Sestri Levante, Valfontanabuona, Torriglia-Genova, Valle Scrivia, Genova-Recco, Valle Stura. Per ogni linea potranno essere effettuate 2 corse aggiuntive dalle 6.30 alle 9 e dalle 12.30 alle 16.»
Come spiega Roberto Rolandelli, direttore d’esercizio: «Nessuno resterà a terra. Fondamentale in quest’ottica è centrale operativa, inaugurata a Chiavari lo scorso 20 luglio in corso Assarotti 1R nel centro di Chiavari. Qui il personale riceve costantemente le comunicazioni degli autisti e in caso di bus troppo pieni fanno partire il secondo mezzo sostitutivo. Il cosiddetto “bis” è già stato utilizzato una quarantina di volte».
Proseguiranno anche i controlli preventivi a bordo, la presenza di steward a disposizione dei passeggeri per dare informazioni e il funzionamento dei display conta persone. ABov