Attentati alle Poste in città. I carabinieri del Ros (Raggruppamento operativo speciale) stamane hanno arrestato un attivista anarchico genovese, ritenuto responsabile di avere piazzato, l’otto giugno 2016, un ordigno esplosivo di fronte all’ufficio postale di via Gaetano Colombo a Genova.
L’attivista è stato incastrato grazie ai rilievi sul suo dna, trovato dagli investigatori sul luogo dell’attentato.
I carabinieri hanno quindi dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del tribunale di Torino, su richiesta del gruppo Antiterrorismo della procura.
Il provvedimento scaturisce da una più ampia attività investigativa del Ros sui gruppi anarchici radicali, che operano tra Genova, Torino, Milano e Bologna.
Il giorno dell’attentato le telecamere in via Colombo avevano ripreso due attivisti con il volto travisato che avevano piazzato l’ordigno esplosivo vicino al Postamat.
Secondo quanto emerso, per l’individuazione e l’arresto sono stati determinanti i rilievi effettuati sulle tracce lasciate da un guanto usato da uno dei due anarchici.
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