Sono state ricevute segnalazioni di raccolta di offerte, sottoscrizioni e beni di prima necessità a favore della popolazione sfollata a causa del crollo del ponte Morandi.
Il Comune di Genova ribadisce che nessuno è stato autorizzato a chiedere soldi o offerte di alcun genere attraverso contatti telefonici, sms, social o con visite domiciliari.
Si invita quindi la popolazione a fare molta attenzione ai truffatori e nel caso si verificasse effettivamente una richiesta di denaro di avvertire immediatamente le Forze dell’ordine.
Ricordiamo che per qualsiasi informazione o supporto tutti i cittadini, così come i titolari di imprese e di attività commerciali e artigianali della zona di ponte Morandi, possono rivolgersi agli infopoint allestiti presso il Centro Civico Buranello di via Nicolò Daste 8 e nella scuola Caffaro di via Gaz 3, entrambi aperti dalle ore 9 alle 18.
In questi punti informativi, coordinati da personale del Comune di Genova, sono attivi uno Sportello Casa e uno Sportello Imprese, oltre ad uno Sportello nel quale rappresentanti di Società Autostrade raccolgono segnalazioni e istanze di prima necessità. Da oggi nella scuola Caffaro è presente anche uno Sportello Scuola, dedicato a tutte le problematiche connesse all’imminente ripresa delle attività scolastiche.
Si segnala infine che da ieri, sempre nella scuola Caffaro, l’Ordine degli Avvocati ha attivato uno sportello per fornire consulenze legali gratuite, aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 18.
Un terzo infopoint, esclusivamente dedicato alle imprese e alle attività commerciali e artigianali della zona di ponte Morandi, è presente a Palazzo Tursi in via Garibaldi 9 ed è aperto dalle ore 9 alle 18.