Nuova udienza del processo contro i due attivisti del centro sociale genovese Terra di Nessuno, accusati di invasione di terreni o edifici per essersi introdotti, nel novembre 2023, nell’ex sede di via Bartolomeo Bianco al Lagaccio, sgomberata dalle Forze dell’ordine e successivamente demolita.
Nel corso dell’udienza, presieduta dalla giudice Cinzia Macciò, sono stati ascoltati i testimoni chiamati a ricostruire i fatti.
Il processo è stato rinviato all’11 marzo 2025, data in cui si svolgerà la discussione che precede le richieste della pm e della difesa. Successivamente ci sarà la sentenza della giudice.
I due imputati genovesi rischiano una pena che va da uno a tre anni di reclusione.
Inizialmente era stata contestata anche l’aggravante prevista dal cosiddetto “decreto rave”, introdotta dal Governo Meloni, che prevede pene più severe per l’occupazione di spazi pubblici o privati finalizzata a raduni musicali.
Tuttavia, la pm Gabriella Dotto aveva escluso tale aggravante già in fase di udienza preliminare.
L’ex sede del ccentro sociale, sgomberata per la prima volta nel 2021 e poi di nuovo nel 2022, è al centro di un progetto di riqualificazione promosso dal Comune di Genova e da Amiu.
La struttura è stata demolita alla fine del 2023, ma la vicenda dello sgombero continua a rappresentare un simbolo per il rispetto delle norme in città.