23 squadre messe in campo per la sanificazione di cassonetti e marciapiedi nei diversi quartieri genovesi
Il gruppo AMIU coordinandosi con l’assessorato all’ambiente del Comune di Genova, dopo l’emanazione dei decreti governativi sulle misure di contenimento del contagio da coronavirus, ha messo in campo da subito una serie di iniziative per tutelare la sicurezza dei lavoratori e continuare ad erogare un servizio pubblico essenziale.
Nell’ambito delle attività operative ha potenziato la sanificazione e igienizzazione dei cassonetti, utilizzando mezzi specifici e prodotti disinfettanti certificati. Dalla scorsa settimana 7 squadre sono impegnate su tre turni giornalieri (mattino, pomeriggio e sera) per la sanificazione dei cassonetti e dei luoghi di maggiore transito come i marciapiedi nei pressi di farmacie, ospedali, supermercati e stazioni della metropolitana.
Altre 16 squadre sono impegnate in accurati lavaggi delle strade con prodotti igienizzanti e al tempo stesso non inquinanti per l’ambiente.
Il piano di sanificazioni e lavaggi ha già interessato i quartieri di Principe, Lagaccio, Castelletto, Oregina, Darsena, Quinto, Nervi, Sant’Ilario, Sampierdarena e Campasso e proseguirà nei prossimi giorni con interventi programmati, già a partire dadomani, saranno a Foce, Sturla, San Martino, San Teodoro, Multedo e Cornigliano per poi riuscire, in pochi giorni, a coprire tutto il territorio comunale.
«Sono giornate difficili per tutti noi, ma il Comune, la sua giunta, il mio assessorato e le aziende partecipate con le sue donne e i suoi uomini sono operativi per cercare di affrontare e risolvere le situazione che i cittadini vivono in questo momento – dichiara Matteo Campora, assessore comunale all’ambiente -. I lavoratori Amiu continuano ad essere impegnati nei servizi ordinari e straordinari per garantire i servizi e lo fanno ogni giorno, con grande spirito di sacrificio e appartenenza alla comunità, per la tutela dell’igiene e della salute pubblica. Stiamo cercando di affrontare una situazione nuova, imprevedibile e di grande impatto sulle nostre vite»
Aggiunge il direttore generale Amiu, Tiziana Merlino: «In una situazione di emergenza sanitaria abbiamo rivisto i programmi operativi per la continuità di un servizio pubblico essenziale. Abbiamo subito riorganizzato le attività per dare risposte veloci ed efficaci, garantendo come priorità la salute di tutti i lavoratori».
Proprio per tutelare la sicurezza e la salute, sono state sospese le attività che prevedono un’interazione tra i cittadini e gli operatori, quindi isole ecologiche, ritiro ingombranti, EcoVan ed EcoCar, così come lo spazzamento delle strade con cartelli (per evitare ai cittadini di dover uscire di casa a spostare le auto parcheggiate).
E ricordiamo che è garantita, quindi, la regolare raccolta della differenziata e dei rifiuti indifferenziati, con una rimodulazione delle modalità di impiego dei lavoratori per adottare tutte le misure di sicurezza necessarie, concordate in una serie di accordi tra azienda e sindacati.
Conclude Campora: «Sicuramente è un momento complicato, ma ognuno di noi deve applicare il buon senso e il rispetto reciproco. Innanzitutto chi può deve rimanere a casa e seguire le disposizioni e le istruzioni degli organi competenti istituzionali e sanitari. Fermarci qualche giorno per poter stare meglio in seguito, comprendendo che il nostro ambiente, la nostra città, i nostri cari meritano un po’ di sacrificio, un po’ di pazienza e l’impegno quotidiano al rispetto gli uni per gli altri. Sono convinto che insieme lo potremo affrontare al meglio».