Al via da oggi, 1 ottobre, i rincari
A partire da oggi, 1 di ottobre, arrivano i tanto temuti aumenti sulle bollette di luce e gas come era stato anticipato dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha calcolato quanto peseranno in bolletta gli incrementi previsti nel prossimo 1° ottobre 2021.
I rincari scatteranno da venerdì 1° ottobre 2021. L’aumento per la famiglia tipo “in tutela” è del +29,8% per la bolletta dell’elettricità e del +14,4% per quella del gas.
#bollette: +29,8% #luce +14,4% #gas, decreto #Governo riduce impatto aumenti. Ultimi 3 mesi 2021 azzerati #onerigenerali per 35 milioni di #famiglie e #microimprese,ridotta #IVA gas. Nessun aumento per 3 milioni di famiglie in difficoltà con rinforzo #Bonus #sconti #arera pic.twitter.com/6CGgXId63p
— ARERA (@ARERA_it) September 28, 2021
L’intervento del Governo ha contenuto l’impatto degli aumenti per le famiglie in difficoltà, ma per la restante parte degli italiani, i rincari si faranno sentire.
Le motivazioni dell’aumento
L’aumento dell’energia elettrica è legato principalmente al rialzo della componente materia prima, con un impatto del +41,5% sul prezzo della famiglia tipo, controbilanciato dalla forte riduzione/azzeramento degli oneri generali di sistema, -11,7% tra Asos e Arim, arrivando così al +29,8% finale per la famiglia tipo che non percepisce i bonus di sconto. Invariate complessivamente le tariffe regolate di rete (trasmissione, distribuzione e misura).
Da considerare anche il fatto che Terna (Italia) acquista energia da EDF (Électricité de France) gestore francese che produce elettricità buona parte tramite centrali nucleari.
Per quanto riguarda il gas naturale, secondo Arera, l’andamento è determinato da un aumento della componente materia prima, basato sulle quotazioni a termine relative al prossimo trimestre, con un impatto del +30,3% sul prezzo finale della famiglia tipo.
A questo si somma un leggero incremento delle tariffe di rete (trasmissione, distribuzione e misura) +1,8%. Incrementi parzialmente controbilanciati dalla riduzione/azzeramento degli oneri generali di sistema, -3,7%, e dalla diminuzione dell’IVA che pesa per un -14%. Si arriva così al +14,4% per l’utente tipo in tutela che non percepisce i bonus di sconto.
Insomma un rincaro nelle bollette ci sarà eccome. Chi ala subirà meno saranno quelli che usufruiscono del bonus energia. Ovvero nuclei che hanno un Isee inferiore a 8265 euro annui; nuclei familiari numerosi (Isee 20.000 euro annui con almeno 4 figli); chi percepisce il reddito o pensione di cittadinanza; utenti in gravi condizioni di salute, utilizzatori di apparecchiature elettromedicali.
Sicuramente c’è da dire che il decreto contro il rincaro delle bollette ha attenuato i rincari.
Per circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese (con utenze in bassa tensione fino a 16,5kW) e per circa 29 milioni di clienti domestici, sono invece state azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema, per il quarto trimestre 2021.
Per il gas i rincari per i beneficiari del bonus sociale gas sono stati annullati, mentre per tutti gli altri utenti l’Iva oggi prevista al 10 e al 22% a seconda del consumo, è stata portata al 5% e sono azzerati gli oneri di sistema.
Quanto pagheranno le famiglie nel 2021
Per l’elettricità nel 2021 la spesa annuale per la famiglia tipo sarà di circa 631 euro, con una variazione del +30% rispetto al 2020.
Per quanto riguarda il gas, la spesa annuale della famiglia-tipo per la bolletta gas nel 2021 sarà di circa 1.130 euro, con una variazione del +15% circa rispetto al 2020.