L’Austria, ha deciso di “dosare” il passaggio dei Tir italiani al Brennero. Conftrasporto e Confcommercio chiedono, con urgenza, l’intervento del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli per chiarire e definire bene questa dannosa scelta austriaca.
«L’Italia deve pretendere la cessazione del contingentamento dei Tir alla frontiera con la Germania. Una misura che ha, come unico scopo, quello di penalizzare gli autotrasportatori italiani. ̶ Spiega Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto. ̶̶ La lettera inviata lo scorso febbraio al commissario europeo ai Trasporti Violeta Bulc è stata certamente una presa di posizione importante, ma non basta».
L’Austria sta proseguendo in maniera imperterrita, e ha deciso di prorogare il dosaggio alla frontiera con la Germania anche nel secondo semestre di quest’anno, portando le giornate interessate alla misura a ben 32, contro le 27 del 2018.
«Questa cosa non è più accettabile ̶ puntualizza Uggè ̶ dato che abbiamo ancora ben presenti le immagini dello scorso anno quando, alla frontiera con la Germania e alla faccia della lotta all’inquinamento tanto cara al governo austriaco, si formò una fila di oltre 20 Km di mezzi pesanti in attesa di poter rientrare in Italia.
La richiesta dunque è che il ministro Toninelli invii una protesta ufficiale nei confronti dell’Austria, invitandola a eliminare questa restrizione che – conclude il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto ̶ come è già stato riconosciuto dalla commissaria europea Violeta Bulc è contraria alle normative comunitarie». ABov