“Raffaella Paita e il suo Pd si devono rassegnare. Il tempo dei cooptati, dei funzionari di partito fatti dirigenti, della burocrazia dove sguazzano i mediocri è finito. A Spezia, in Liguria, e presto speriamo anche in Italia. Definitivamente”.
Lo ha dichiarato oggi il governatore Giovanni Toti, replicando alle critiche avanzate dalla deputata e da esponenti del Pd sull’autonomia differenziata della Liguria.
“Leggo – ha aggiunto Toti – nella confusione lessicale e di pensiero che contraddistingue la comunicazione del Partito Democratico ed in particolare quella dell’onorevole Paita, che sarebbero contrari a una riforma che dia efficienza ai porti della Liguria.
Sono davvero strane persone.
Dopo aver bloccato per decenni le grandi opere del paese quando erano al Governo, ora che stanno all’opposizione sono diventati paladini di quelle stesse opere.
Dopo aver paralizzato i porti italiani, ora si battono per non cambiare nulla.
Non sia mai che, cambiando, vada a casa qualche loro manutengolo ed entri qualche bravo sindaco o magari, orrore, qualche capace imprenditore a far marciare le cose”.