“Torna attuale il caso dell’Autobar Marenco di Carcare Est, ripreso anche dall’odierna puntata di Buongiorno Regione del Tg ligure. Stando a un decreto ministeriale del 2015 (sottoscritto dai ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo economico e condiviso dalla Conferenza delle Regioni) volto a razionalizzare il numero delle aree di servizio sull’intera rete nazionale, la società autostradale ha imposto una gara d’appalto per l’affidamento del bar-negozio, che di fatto escluderebbe la storica gestione familiare in favore di un marchio della grande distribuzione”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Andrea Melis (M5S).
“I criteri – ha aggiunto Melis – per partecipare al bando, come fa sapere la stessa famiglia che storicamente gestisce il punto ristoro, si sono rivelati proibitivi per un privato: troppo elevate, infatti, le garanzie economiche richieste.
La questione è nota e purtroppo rischia un triste epilogo. Avevo già presentato un Odg lo scorso maggio, votato per altro all’unanimità, con cui abbiamo impegnato la Giunta Toti a promuovere, nelle sedi opportune, ogni iniziativa diretta a consentire che nei prossimi bandi potessero essere previste modalità premianti per realtà come l’attuale modello di gestione dell’autogrill, che è a mio parere un ‘unicum’ nella vendita dei prodotti locali tipici all’interno di un punto di sosta autostradale”.
Sul caso è intervenuta anche l’europarlamentare del M5S Tiziana Beghin, che ha inviato un’interrogazione urgente alla Commissione Europea per difendere gli autogrill a gestione familiare come l’Autobar di Carcare: “Voglio vederci chiaro sulla legalità di queste gare. Perciò ho presentato un’interrogazione urgente a Bruxelles. I piccoli autogrill familiari sono vetrine per i prodotti tipici locali e generano posti di lavoro e un indotto per il territorio. Ecco perché noi del M5S non li lasceremo soli”.